Calci, pugni e testa contro il muro per estorcergli la Postepay e fare le truffe

ORTONA. Ha estorto con violenza tessere postepay e documenti di identità per truffe online: è stato arrestato dai carabinieri. A finire nei guai è un 31enne nei cui confronti è scattata l’ordinanza di custodia cautelare al termine delle indagini dei carabinieri.

I fatti risalgono alla notte del 6 aprile quando una pattuglia dei aveva fermato nel centro di Ortona un giovane indiano con delle gravi ferite al volto (prognosi di 30 giorni). I carabinieri hanno successivamente accertato che il giovane era stato picchiato dal 31enne perché si era opposto alla sua ennesima richiesta di consegnargli soldi, documenti e la sua Postepay, perché sapeva che gli sarebbe servita per effettuare delle truffe online.

L'indiano era stato aggredito con calci e pugni, il 31enne inoltre  gli aveva sbattuto la testa contro il muro per appropriarsi del portafogli con i documenti, carte elettroniche di pagamento e contanti. Il giovane ha poi denunciato che queste estorsioni andavano avanti da circa un anno, che non era la prima volta che il 31enne lo picchiava e che, oltre a lui, un suo amico convivente subiva lo stesso tipo di estorsione.

I militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Ortona hanno raccolto con difficoltà anche la denuncia del convivente. Il quadro indiziario ritenuto grave dal pubblico ministero titolare delle indagini ha richiesto ed ottenuto dal giudice delle indagini preliminarti  la misura cautelare in carcere.