ATESSA
"Carichi di lavoro insostenibili", i lavoratori Stellantis incrociano le braccia
Domani sciopero di otto ore su tutti i turni lavorativi e sit-in di protesta a Chieti proclamati dal Conas
Sciopero di 8 ore su tutti i turni: domani si ferma lo stabilimento Stellantis di Atessa. Sin dall’introduzione della metrica di lavoro Ergo UAS, anno domini 2011, condivisa da FIOM-FIM-UILM-UGL-FISMIC nello stabilimento Stellantis di Atessa (allora SEVEL), abbiamo denunciato il costante aumento dei ritmi e carichi di lavoro progressivamente peggiorati nel tempo.
Negli ultimi giorni assistiamo ad ulteriori incrementi con le nuove saturazioni conseguenti l’avviamento produttivo di nuove motorizzazioni.
Abbiamo contrastato con scioperi e segnalazioni le conseguenze non indifferenti sulla salute di tanti lavoratori, ricevendo solo silenzi ed indifferenza alla deriva provocata anche dalla limitata e nominativa rappresentanza sindacale contrattualmente vigente.
ATESSA. L’aumento di operai con ridotte capacità lavorative, l’incremento delle domande di riconoscimento di malattie professionali ed una gestione singolare della sorveglianza sanitaria, sono gli effetti collaterali più tangibili.
I risultati vantati e sbandierati su tutti i media locali e nazionali dal CEO Stellantis Tavares sono il frutto avvelenato dell’inasprimento dell’efficienza, la riduzione dei costi e degli occupati.
La nostra caparbietà, a seguito delle modalità inconcludenti ed illusorie delle altre sigle sindacali, ci ha convinti che sia necessario richiedere l’intervento degli organi territoriali preposti ai controlli in materia di salute e sicurezza e di pretendere, per quanto di loro responsabilità, sopralluoghi tempestivi e periodici per impedire l’estendersi del peggioramento delle suindicate condizioni.
L’USB e lo SLAI COBAS che da mesi conducono una battaglia unitaria sul problema, chiamano i lavoratori alla mobilitazione nella giornata di venerdì 12 aprile e a partecipare al sit-in presso la sede SPSAL di Chieti, al fine di ottenere risposte adeguate sia sulle indagini remote e recenti che adeguate garanzie di controlli futuri.