Casoli, lite al bar con accoltellamento: arrestato per tentato omicidio
In carcere un trentenne albanese che il 13 febbraio scorso ha ferito gravemente un connazionale
CASOLI. I carabinieri della compagnia di Lanciano e della stazione di Casoli (Chieti) hanno arrestato un 30enne albanese, Buljan Hakani, accusato di tentato omicidio. Il fatto contestato al trentenne dalla Procura di Lanciano risale a circa un mese fa, quando un meccanico albanese C.A., 34enne residente a Casoli, nel pieno della notte, si è presentato al pronto soccorso di Casoli asserendo di essere caduto accidentalmente mentre stava effettuando dei lavori nella sua officina, rovinando violentemente su alcuni parti meccaniche in metallo che si trovavano sul pavimento. Poiché le ferite apparivano profonde, l'uomo veniva trasferito all’ospedale di Chieti e qui ricoverato. Gli accertamenti condotti dai carabinieri permettevano di verificare, nell’immediatezza, che C.A. presentava delle ferite da arma da taglio, due al torace, una al braccio e due alle gambe, assolutamente incompatibili con quanto raccontato all’atto del ricovero. In particolare, i medici accertavano che uno dei fendenti al torace era molto profondo ed avrebbe potuto provocargli anche la morte ma che, fortunatamente, si era fermato a pochi centimetri dal cuore. Le indagini condotte dai militari della Compagnia di Lanciano hanno permesso una precisa ricostruzione della vicenda accertando che la vittima, la notte del 13 febbraio scorso, per futili motivi, forse anche aggravati dall’uso di alcool, aveva avuto un litigio con il suo connazionale mentre si trovava nei pressi di un bar di Casoli e che tale litigio era sfociato in una lite violenta, conclusasi con l'accoltellamento di C.A.