Chieti, abusi su nove bambini che allenava: ex allenatore di baseball a giudizio
Per Riccardo Furgiuele processo fissato al prossimo 27 settembre. Le violenze sessuali di cui è accusato avvenute tra il 2015 e marzo 2017
CHIETI. Il gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha rinviato a giudizio Riccardo Furgiuele, 52 anni, di origini venezuelane, ex agente di commercio ed ex allenatore di una squadra di baseball, in carcere dal 22 marzo dello scorso anno con l'accusa di violenza sessuale aggravata. Il processo è stato fissato per il prossimo 27 settembre. Secondo l'accusa, formulata dal pm Giuseppe Falasca, l'uomo approfittando del suo ruolo di allenatore, al quale i bambini erano affidati, ha abusato di nove di loro, di età compresa fra 8 e 13 anni, in diverse circostanze e luoghi: ovvero in un'abitazione, sul pulmino dopo le trasferte, in auto al termine degli allenamenti, nel bar dell'impianto sportivo di Santa Filomena a Chieti, in una stanza d'albergo in occasione di una trasferta.
Le violenze sarebbero avvenute fra il 2015 e il 2016 e fino a marzo del 2017: l'uomo venne arrestato al termine di un'indagine condotta dagli uomini della seconda sezione, specializzata nel perseguire i reati a danno dei minori, della squadra mobile della Questura di Chieti. Furgiuele ha partecipato all'udienza preliminare, ma è andato via dal palazzo di giustizia, tornando in carcere, quando il giudice si è ritirato in camera di consiglio. All'udienza hanno assistito alcuni genitori delle vittime, sette delle quali si sono costituite parte civile; si sono costituite come parte civile anche la Asd Baseball Chieti e la Federazione Italiana Baseball. Il giudice ha rigettato l'eccezione di nullità dell'incidente probatorio sollevata dalla difesa e si è riservato sulle misure cautelari.