Chieti, i carabinieri lo salvano mentre cerca di ingoiare 7 grammi di cocaina
L'uomo è stato alla fine denunciato insieme al figlio di 40 anni: sono accusati di aver trasformato la casa in una centrale dello spaccio
CHIETI. Ha tentato di ingoiare 7 grammi di cocaina per non farla trovare ai carabinieri. Eppure sono stati proprio i militari a fermarlo e a salvarlo da quel gesto di disperazione che gli avrebbe fatto rischiare la vita. L'uomo, A.Z., 61 anni, di Chieti, è stato alla fine denunciato per spaccio di stupefacenti e resistenza insieme al figlio, M.Z., 40, anche lui di Chieti. Quest'ultimo era stato fermato in macchina a Chieti scalo e trovato con un piccolo quantitativo di cocaina (0,15 grammi). Da qui la successiva perquisizione domiciliare dove c'era il padre. Qui i carabinieri sono arrivati con i cani antidroga del gruppo cinofili. Ma il 61enne, quando li ha visti, si sarebbe diretto nel bagno con un pacchetto di polvere bianca (cocaina) in mano. I militari sono riusciti a bloccarlo giusto in tempo per evitare che, dopo aver strappato la plastica con i denti, ingoiasse la droga che gli avrebbe quantomeno causato un ricovero in ospedale. Nel corso della perquisizione sono poi spuntati altri 1,9 grammi di cocaina, cosa che fa ritenere ai carabinieri di aver scoperto una centrale dello spaccio.