Costa dei trabocchi, sequestrato un altro chiosco 

FOSSACESIA. Illeciti ambientali e urbanistici per opere eseguite in assenza di permessi e in difformità alle autorizzazioni rilasciate dal Comune di Fossacesia e dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Chieti-Pescara. Con questa motivazione i carabinieri forestali di Lanciano hanno sequestrato una struttura adibita a bar a ridosso della Via Verde e denunciato i due titolari.
L'operazione rientra nell'attività disposta dalla procura frentana - coordinata dal procuratore capo Mirvana Di Serio - che da mesi ha avviato un'indagine per scovare le opere abusive nel cuore della Costa dei trabocchi. Il sopralluogo dei militari ha avuto luogo ieri pomeriggio nel locale che sorge lungo la Statale 16 Adriatica ed è stato eseguito insieme a personale del settore Programmazione urbanistica del Comune di Fossacesia. L'accertamento sarebbe, infatti, partito in seguito ad una attività di controllo del Comune in merito al rispetto di due ordinanze emesse dallo stesso settore e, sembra, non rispettate dai titolari dell'attività. I controlli avrebbero accertato la presenza di opere difformi a livello urbanistico e paesaggistico rispetto a quelle autorizzate ed eseguite in assenza dei titoli abitativi.

I sigilli sono stati posti alla struttura del chiosco, a una scalinata e a un'area di pertinenza adibita a servizi igienici.
Già in passato ispezioni e controlli, che vanno avanti ormai dall'inizio dell'anno su tutta la costa, sono sfociati in multe e denunce penali. Lo scorso maggio sono state indagate quattro persone, tra cui un funzionario comunale, per opere abusive realizzate a ridosso della Via Verde in località Cavalluccio, a Rocca San Giovanni. I controlli sono finalizzati alla tutela ambientale e paesaggistica della Costa dei trabocchi. (s.so.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .