progetto per vasto
Desiati: stangata sulla tassa rifiuti
Il capogruppo consiliare: la Tares aumenta del 20% in città
VASTO. Un incremento di 30-40 centesimi al metro quadro rispetto al precedente tributo, con un aumento del 20% rispetto all’importo degli anni precedenti. Stangata in arrivo per la Tares, la tassa che sostituisce la Tarsu. Ad annunciarlo è Massimo Desiati, capogruppo consiliare di Progetto per Vasto che ha presentato una interrogazione al sindaco Luciano Lapenna. «Qualcuno dirà che sono le nuove leggi dello Stato a imporre sacrifici, la verità è che il Comune non ha adottato misure che potessero meglio difendere dalla Tares i cittadini e le attività», sostiene il consigliere di minoranza, «oltre alla copertura del 100% dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sul tributo graverà il reperimento delle risorse necessarie per la copertura dei servizi e ciò comporterà un incremento di più centesimi al metro quadro rispetto al precedente tributo Tarsu».
Secondo Desiati «per far fronte alla ineluttabilità di questi aumenti, l’amministrazione comunale, la medesima in carica da sette anni, non ha adottato le misure per evitare che oggi si giungesse a una situazione fortemente penalizzante per i cittadini». Uno di questi provvedimenti riguarda l’isola ecologica i cui lavori di realizzazione stanno subendo un forte ritardo. «L’isola ecologica e la creazione di una filiera per il riciclaggio dei rifiuti produrrebbero un risparmio e di conseguenza l’abbattimento degli importi in fattura», osserva il capogruppo, secondo il quale «l’entrata in funzione dell’impianto dovrebbe essere funzionale e contemporaneo all’adozione del sistema di raccolta differenziata porta a porta». (a.b.)
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