primarie pd
Due vastesi eletti nell’assemblea
Amato e Monteferrante nell’organo nazionale del partito
VASTO. Due rappresentanti del Vastese nell’assemblea nazionale del Pd. Sono Agostino Monteferrante del comitato “San Salvo Adesso” e la deputata Maria Amato.
Il primo è renziano, la seconda ha sostenuto alle primarie del Partito democratico Gianni Cuperlo.
Consegnano un risultato per certi versi scontato le votazioni che hanno visto impegnati i democratici della zona. Sia a Vasto che a San Salvo ha stravinto Matteo Renzi che ha fatto incetta di preferenze.
Il giorno dopo quello del voto è il momento dei commenti.
«È un nuovo giorno per il Pd», afferma la Amato, «le primarie per la elezione del segretario del partito hanno confermato il legame della gente al Pd, la sana voglia di partecipare alla vita politica nonostante tutto, e soprattutto la chiara volontà di cambiare. È un appello forte ed è l’occasione per ricostruire un saldo rapporto di fiducia con la gente, curando quelle ferite che anche il Pd ha contribuito a fare. A Renzi», prosegue la Amato, « il compito ambizioso di rendere più snella la struttura del partito, cambiare il punto di osservazione, cambiare la lente attraverso cui guardare i bisogni del Paese, arricchendo la democrazia interna, la pluralità di idee e l’essenza del Pd che era e resta un grande partito di popolo. A Cuperlo e a Civati», sottolinaea la parlamentare del Pd, « il merito di aver consentito che idee diverse possano ancora essere la base per un confronto ricco. A noi nel Vastese la soddisfazione, pur essendo minoranza, di aver lavorato nel territorio insieme e con pari dignità conseguendo due risultati: una percentuale di voti per la mozione Cuperlo più alta della media nazionale e un rappresentante locale all’assemblea nazionale», conclude Maria Amato.
Soddisfazione viene espressa dal vicesegretario del partito, Nicola Della Gatta, schierato in favore di Renzi, mentre il segretario Antonio Del Casale ha preferito non prendere posizione ufficiale nel corso delle elezioni primarie.
«Queste primarie disegnano una rinnovata speranza per il Pd», è il suo commento, «sono entusiasta per la partecipazione così massiccia di elettori, a Vasto come nel resto d’Italia. Al nuovo segretario spetta ora la responsabilità più grande: rendere concreto un cambiamento atteso da troppo tempo, liberare il Pd da vecchie logiche e vecchi schemi e tra questi le correnti, i personalismi, le provenienze politiche».
A San Salvo, messe da parte le polemiche sulla sede delle primarie che si sono svolte nella sezione del partito, si guarda al futuro.
«Dobbiamo sederci intorno a un tavolo e dialogare», fa sapere il segretario del Pd, Gennaro Luciano, rimasto super partes rispetto ad una segreteria schierata in favore di Cuperlo, «a Monteferrante, eletto nell’assemblea nazionale, vanno i miei auguri di buon lavoro». (a.b.)
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