festa del 4 novembre
Forze armate, celebrazioni in città e nei centri vicini
CHIETI. Cortei e corone ai Caduti delle guerre saranno lunedì mattina i momenti centrali della festa dell’Unità d’Italia, della giornata delle Forze armate e del 95° anniversario della fine della...
CHIETI. Cortei e corone ai Caduti delle guerre saranno lunedì mattina i momenti centrali della festa dell’Unità d’Italia, della giornata delle Forze armate e del 95° anniversario della fine della prima guerra mondiale. Le celbrazioni sono state organizzate dalla Prefettura e si terranno alla villa comunale. Alle 11 è previsto lo schieramento del plotone, alle 11,15 l’alzabandiera, la lettura dei messaggi ufficiali e la deposizione delle corone, alle 11,30 onore ai caduti e alle 11,45 l’esibizione della banda musicale dell’associazione Monteverdi di Ripa Teatina che precederà l’ammainabandiera.
Cerimonie e commemorazioni in programma anche in molti centri della provincia. A Guardiagrele il 4 novembre viene celebrato in tre diversi luoghi simbolo delle vicende belliche che hanno coinvolto la città. Si parte alle 10 con la prima tappa al Sacrario dei caduti delle due guerre mondiali, la cappella annessa alla chiesa di San Donato nell'omonimo rione. Il corteo capeggiato dall'amministrazione e dal consiglio comunale insieme alle associazioni combattentistiche e di volontariato civile si sposta alle 10,15 alla pineta di largo Garibaldi, ai piedi del monumento ai caduti di tutte le guerre agli alpini fatto erigere dall'Ana (Associazione nazionale alpini), dove il sindaco Sandro Salvi pronuncerà un breve intervento. «Abbiamo invitato le scuole», anticipa, «per una partecipazione che coinvolgerà bambini e giovani in un'occasione che ricorda i valori del sacrificio teso alla pace e l'alto senso civico alla base della nascita dell'Italia in quanto nazione fondata su sentimenti coindivisi di unità e cooperazione. Valori che chiamano in causa anche, se non soprattutto, i cittadini attivi di domani». Il terzo monumento che verrà cinto dalla corona d'alloro è la stele in ricordo dei partigiani della Brigata Maiella alla villa comunale, primo reparto partigiano della guerra di Liberazione che nelle sue file ebbe numerosi guardiesi. In caso di maltempo, le cerimonie saranno concentrate in largo Garibaldi. A Orsogna si celebra l'Unità nazionale e la giornata delle forze armate al ritmo delle musiche dei bersaglieri eseguite dalla fanfara "La Dannunziana" di Pescara su invito dell'associazione Spritz. Il sindaco Alessandro D'Alessandro ha chiesto la partecipazione di associazioni di volontariato, Protezione civile, Croce rossa italiana, Orsogna soccorso, Azione cattolica e Gruppo scout. Raduno in piazza Mazzini alle 9,30 e partenza del corteo mezz'ora dopo alla volta del Parco della rimembranza, dedicato ai caduti di tutte le guerre e luogo di sepoltura delle spoglie di Raffaele Paolucci, l'eroe della I Guerra mondiale. Dopo la deposizione della corona comincia la messa celebrata da don Mario Persoglio. (f.b.)
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