Guardiagrele, decolla la raccolta differenziata e scatta lo sconto di 50mila euro
La città del ferro battuto si dimostra virtuosa e il Consiglio comunale può applicare sgravi significativi a cittadini e imprese. Risparmi che si aggiungeranno a quelli previsti dalla Tares semplificata
GUARDIAGRELE. La differenziata decolla e la città del ferro battuto ottiene uno sconto di 50mila euro per il 2014, pari all'ecotassa regionale. E sgravi notevoli per abitazioni e imprese. Risparmio che si aggiungerà a quelli previsti dalla Tares semplificata, sistema scelto dall'amministrazione Salvi in luogo della Tares originaria approvata a giugno.
La nuova disciplina del servizio dei rifiuti è passata qualche giorno fa in Consiglio comunale, un via libera che ha scongiurato i paventati aumenti della nuova tassa su rifiuti e servizi che avrebbero oscillato tra il 50 e il 285 per cento di rincaro. «Gli importanti risultati della raccolta differenziata raggiunti grazie ai cittadini», spiega il vice sindaco e assessore al Bilancio, Pierluigi Dell'Arciprete, «hanno consentito a questa amministrazione di risparmiare circa 50mila euro per i costi di conferimento in discarica dei rifiuti. Economie», prosegue, «che sono state applicate per fronteggiare l'aumento del costo del servizio, contenere l'aumento delle tariffe e renderle più eque rispetto al sistema imposto a giugno dal legislatore, il quale prevedeva la copertura dei costi soltanto con le entrate dei contribuenti. Ne deriva che gli aumenti sarebbero stati di gran lunga maggiori se non ci fosse stata una efficace raccolta differenziata, ovvero se l'amministrazione avesse continuato a applicare il sistema tariffario della Tarsu 2012 o la Tares di giugno».
E le riduzioni sono notevoli, fino al 48 per cento per le famiglie con 4 componenti, ma c'è già un riparmio pari al 29 per cento per quelle con due. Con la Tares semplificata scompare dalla bolletta l'addizionale ex Eca (Ente comunale di assistenza), mentre l'agevolazione che fa la differenza con la Tares di giugno è la possibilità di coprire con il gettito da cittadini e aziende soltanto una parte dei costi effettivi dei servizi ecologici, non il 100 per cento come era stato previsto nella delibera di giugno.
Divulgata già dopo la il passaggio in giunta, la novità più interessante è l'abbattimento pressoché totale, pari al 99 per cento, della tassa sui rifiuti per le botteghe di artigianato artistico del centro storico e della immediata cinta urbana.ù
«É una misura che abbiamo lanciato», chiarisce Dell'Arciprete, «al fine di incentivare gli artigiani a rientrare nel borgo con le loro botteghe, mirata a attività di artigianato artistico come ferro battuto, lavorazione di metalli preziosi, ceramica, pietra, tessuti e altri materiali, tutto rigorosamente eseguito dalle mani laboriose e creative dell'artista».
Tassazione portata alla percentuale simbolica dell'1 per cento è anche quella relativa alle aree scoperte operative delle imprese industriali, artigianali e commerciali.
Francesco Blasi
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