CHIETI. Il professor Francesco Stoppa e il figlio Fiorenzo sono stati rapinati nella loro villa di via dei Frentani, a Chieti. Intorno alle 14.30 di ieri, sul telefonino del docente della d’Annunzio, che si trovava allo Scalo, è scattato l’allarme per segnalare un’intrusione nell’abitazione. A quel punto l’uomo e il giovane si sono precipitati nella loro casa e hanno sorpreso due ladri che si stavano allontanando dopo aver arraffato alcuni gioielli, altri oggetti preziosi e del denaro. A quel punto ne è nata una colluttazione. In base a quanto emerso, i banditi hanno spruzzato anche dello spray al peperoncino contro padre e figlio. Il ragazzo è stato colpito al volto, tant’è che ha riportato un occhio nero. Il genitore, invece, se l’è cavata (si fa per dire) con uno strappo a una gamba. Quel che è certo è che i ladri, nel frattempo diventati rapinatori, sono riusciti a fare perdere le loro tracce dileguandosi nelle campagne circostanti. Stando a un primo inventario, il danno complessivo – se si considerano, oltre al valore dei preziosi, anche gli infissi rotti – si aggira intorno ai ventimila euro. Ma il quadro sarà più chiaro nelle prossime ore. Non è stato necessario il trasporto in ospedale delle due vittime.

Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Chieti. Elementi utili all’inchiesta potrebbero emergere dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza di cui è dotata la villa di via dei Frentani.

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