«I requisiti per entrare in squadra? Garantire passione e correttezza»
L’intervista. Il neo presidente indica le linee programmatiche: strategica la delega al turismo.
CHIETI. Il presidente è in sella, da sabato penserà alla giunta. Enrico Di Giuseppantonio si mostra sereno ai primi passi del mandato.
Presidente, come sceglierà gli assessori?
«Eletti o non eletti, per me ha poca importanza. Io chiederò che abbiano due requisiti: passione e correttezza. Che insomma possano garantire il loro tempo alla Provincia e una presenza costante sui problemi».
Nessuna indicazione sulle quote «rosa»?
«Certamente chiederò che in giunta siano rappresentate le donne, ma non mi sento di indicare quote. Dico soltanto che ci sarà almeno una presenza femminile».
C’è un assessorato che ritiene strategico?
«Puntiamo sul turismo, settore trainante per lo sviluppo e l’occupazione. Quindi considero questa delega tra le più importanti. Bisognerà però relazionarsi bene alla programmazione generale dell’ente e assicurare un raccordo con i Comuni».
Ha un candidato?
«Delle iniziative che riguardano le amministrazioni locali mi occuperò io. Ma questo non vuol dire che terrò per me la delega al turismo. Ne parleremo».
C’è qualcosa che la preoccupa?
«Sinceramente qualche problema temo di averlo con il bilancio, bisognerà fare subito delle verifiche».
Coletti dice che ha lasciato 11 milioni in cassa.
«Ma quei soldi serviranno a pagare gli stipendi, i mutui che scadono ogni sei mesi e una parte delle obbligazioni. Alla ragioneria mi hanno detto che quei soldi non basteranno per tutti gli esborsi programmati. Ripeto: meglio controllare».
I primi provvedimenti in agenda?
«A parte la questione finanziaria, dobbiamo prepararci per i Giochi e il G8».
Cose da fare?
«Ho richiamato tutti i cantonieri dalle ferie per rimettere a posto le strade e ripulirle dalle erbacce».
Presidente, come sceglierà gli assessori?
«Eletti o non eletti, per me ha poca importanza. Io chiederò che abbiano due requisiti: passione e correttezza. Che insomma possano garantire il loro tempo alla Provincia e una presenza costante sui problemi».
Nessuna indicazione sulle quote «rosa»?
«Certamente chiederò che in giunta siano rappresentate le donne, ma non mi sento di indicare quote. Dico soltanto che ci sarà almeno una presenza femminile».
C’è un assessorato che ritiene strategico?
«Puntiamo sul turismo, settore trainante per lo sviluppo e l’occupazione. Quindi considero questa delega tra le più importanti. Bisognerà però relazionarsi bene alla programmazione generale dell’ente e assicurare un raccordo con i Comuni».
Ha un candidato?
«Delle iniziative che riguardano le amministrazioni locali mi occuperò io. Ma questo non vuol dire che terrò per me la delega al turismo. Ne parleremo».
C’è qualcosa che la preoccupa?
«Sinceramente qualche problema temo di averlo con il bilancio, bisognerà fare subito delle verifiche».
Coletti dice che ha lasciato 11 milioni in cassa.
«Ma quei soldi serviranno a pagare gli stipendi, i mutui che scadono ogni sei mesi e una parte delle obbligazioni. Alla ragioneria mi hanno detto che quei soldi non basteranno per tutti gli esborsi programmati. Ripeto: meglio controllare».
I primi provvedimenti in agenda?
«A parte la questione finanziaria, dobbiamo prepararci per i Giochi e il G8».
Cose da fare?
«Ho richiamato tutti i cantonieri dalle ferie per rimettere a posto le strade e ripulirle dalle erbacce».