In dono a Papa Francesco la reliquia del Beato Angelo

1 Giugno 2018

Furci. Fedeli all’udienza in Vaticano per la consegna di un frammento osseo  Ulteriore passo in avanti per la canonizzazione del religioso morto a Napoli

FURCI. Una reliquia del Beato Angelo da Furci è stata donata a Papa Francesco. La comunità furcese è stata invitata dalla prefettura pontificia all’udienza generale di mercoledì scorso dove una delegazione formata dal parroco don Angelo Di Prinzio, dal sindaco Angelo Marchione e da Silvio Bellano, ha avuto l’onore di incontrare il Santo Padre e di consegnare direttamente nelle sue mani la reliquia del patrono.
«La giornata vissuta dalla comunità di Furci rimarrà impressa nella storia del nostro paese come il giorno in cui è stata donata a Papa Francesco una reliquia del nostro amato Beato Angelo», commentano il parroco e il primo cittadino. «Per questo evento eccezionale dobbiamo ringraziare innanzitutto il Santo Padre per aver accolto con gioia il nostro dono. È stato davvero emozionante vedere come Papa Francesco, nel baciare la reliquia, si sia fermato a dialogare con molta naturalezza, chiedendo della vita del Beato ed estendendo a tutta la comunità il suo grazie e la sua benedizione».
Papa Francesco conosceva già la storia del Beato Angelo poiché proprio lo scorso anno gli era stato donato un quadro raffigurante l’immagine del patrono del paese. Non è esclusa l’eventualità che la visita abbia riaperto qualche speranza per il processo di canonizzazione auspicato da tempo dalla comunità furcese e dai numerosissimi fedeli del Beato Angelo. «L’iter sulla possibilità di una sua santificazione è stato ripreso. Posso comunque assicurare che l’incontro di mercoledì rappresenta un importante passo in avanti», afferma con ottimismo il sindaco Marchione. «Un grazie di cuore lo dobbiamo a sua eccellenza reverendissima padre Georg, a tutta la prefettura pontificia e a Silvio Bellano, nostro concittadino, che hanno reso possibile questo indimenticabile incontro con il Santo Padre», questi i ringraziamenti del parroco e del sindaco. «Estendiamo il nostro grazie a sua eccellenza reverendissima, monsignor Giuseppe Sciacca, il quale essendo già stato a Furci in occasione delle festività settembrine in onore del Beato ha voluto ricambiare l’ospitalità, celebrando per tutta la comunità presente l’eucarestia che ha concluso il pellegrinaggio nella basilica dei Santi Luca e Martina all’ingresso dei Fori imperiali», continuano. «Un altro grazie va ai circa 150 pellegrini furcesi, sanbuonesi e vastesi che con la loro presenza hanno dato una forte testimonianza di fede nel Signore e devozione al Beato Angelo». Durante l’udienza Silvio Bellano ha ricevuto una papalina benedetta dal Papa, che sarà destinata alla parrocchia del paese. «Un ulteriore tassello è stato aggiunto al mosaico che aiuta a far conoscere la vita e le opere che hanno reso grande il Beato Angelo davanti a Dio e davanti agli uomini», concludono don Angelo e il sindaco di Furci.
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