CHIETI
Intossicati in casa, due operai ricoverati in gravi condizioni al Gemelli
Il monossido di carbonio si è sprigionato da un braciere acceso per potersi scaldare
CHIETI. Due uomini di 37 e 44 anni sono rimasti intossicati dal monossido di carbonio che si è sviluppato da un braciere che avevano acceso in casa a Chieti per potersi scaldare e ora sono ricoverati al policlinico Gemelli di Roma, in condizioni non gravi.
I due, che lavorano come operai edili a Chieti, ieri sera hanno acceso il braciere, quindi si sono addormentati. Uno dei due questa mattina si è sentito male e resosi conto di quanto accaduto è riuscito ad allertare i soccorsi. Sul posto sono giunti il 118, i vigili del fuoco e una volante della Polizia. Inizialmente portati al pronto soccorso del policlinico di Chieti, sono stati successivamente trasferiti al Gemelli.