CHIETI. La polizia di Chieti, nelle ultime settimane, ha effettuato vari controlli amministrativi ai gestori di esercizi commerciali, titolari di licenze di varie tipologie, presenti sul territorio provinciale, riscontrando diversi illeciti amministrativi. In azione il personale della questura teatina e dei commissariati di Lanciano e Vasto, in collaborazione con l’ispettorato del lavoro e della Asl. In una struttura sportiva dell’area frentana è stata accertata la mancanza di autorizzazione all’installazione di telecamere di videosorveglianza, la mancata prescrizione di rischio di elettrocuzione, il non aggiornamento della Scia sanitaria e la non applicazione delle procedure di autocontrollo.

Disposta, inoltre, la sospensione dell’attività per la posizione irregolare di un lavoratore in nero e, nel contempo, l’adozione di urgenti prescrizioni ad hoc per risolvere immediatamente le principali criticità, seppur di carattere minore. In una struttura ricettiva dell’area frentana, invece, sono state riscontrate la mancanza del Dvr, del piano di emergenza ed evacuazione, dell’impianto di aerazione per la cucina e dell’aggiornamento della Scia sanitaria, nonché la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo e carenze igienico-strutturali.

Anche in questo caso sono stati scoperti lavoratori in nero, motivo per cui l’attività è stata sospesa fino alla conformazione alle prescrizioni imposte. In un centro estetico dell’area frentana, infine, verificata la mancata revisione degli estintori. In tutto le sanzioni amministrative comminate ammontano a oltre 30.000 euro. In corso accertamenti per acclarare l’esatta posizione amministrativa dei gestori.

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