Sel e il senato
La Suriani candidata ma al secondo posto
VASTO. È stata la più votata della Regione alle primarie di Sel per il Senato, ma dovrà accontentarsi di un secondo posto, subito dopo Roberto Natale presidente dimissionario della Federazione...
VASTO. È stata la più votata della Regione alle primarie di Sel per il Senato, ma dovrà accontentarsi di un secondo posto, subito dopo Roberto Natale presidente dimissionario della Federazione nazionale della stampa, catapultato in Abruzzo dalla segreteria nazionale del partito. Per l’assessore all’ambiente Anna Suriani diventa decisamente in salita la strada per Palazzo Madama.
È andata male la trasferta romana della delegazione vastese formata, oltre che dalla Suriani, dal segretario provinciale Alessandro Cianci e dal coordinatore cittadino Sante Cianci. Nel gruppo partito ieri alla volta della capitale per incontrare Ciccio Ferrara, responsabile nazionale di Sel, c’erano anche Gianni Melilla e alcuni rappresentanti di Teramo e Pescara. A nulla sono valsi i tentativi di far tornare sui suoi passi la segreteria nazionale, rappresentando l’amarezza e la delusione dei circoli della provincia per una decisione presa dall’alto che non rispetta il risultato delle primarie e non tiene conto della rappresentanza territoriale.
«Ci è stato detto che è impossibile rimettere in discussione una decisione che rientra in uno scacchiere più ampio», racconta Sante Cianci, «quindi l’assessore Suriani passa al secondo posto. Potrebbe essere eletta solo se Natale, che è anche candidato in Umbria, riuscirà a conquistare un seggio in quella regione. Cosa faremo? L’amarezza è tanta, ma non vogliamo prendere decisioni sull’onda dell’emotività. Riuniremo i circoli e ragioneremo sul da farsi. È doveroso e corretto ascoltare la base. Una cosa è certa: questa non è la sconfitta della Suriani, ma del territorio», conclude il coordinatore cittadino.
I militanti sono sul piede di guerra. La decisione di catapultare in Abruzzo un candidato dall’alto non va giù a chi ha sostenuto l’assessore all'Ambiente e che ora si chiede che senso ha fare le primarie se poi si continua a prendere decisioni nel chiuso delle segreterie.
Parla di «primarie farse» anche Ivo Menna della lista civica La Nuova Terra, che se la prende con la candidatura di Franco Marini per il Pd.
Anna Bontempo
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