Le macerie restituiscono il corpo di Ivana
ARCHI. «Sei del Centro?» Alla risposta affermativa Angelo Lannutti scoppia in lacrime: «La mia Ivana è nata il 3 luglio del 1986, il giorno che è nato anche il Centro. Nell’occasione dei 18 anni, l’ex direttore Antonio Del Giudice , volle premiare con una targa quei giovani che compivano la maggiore età lo stesso giorno del giornale. Abbiamo ancora le foto e quello è stato uno degli innumerevoli momenti felici che abbiamo passato con nostra figlia». Ivana , 22 anni, adesso è accanto alle altre vittime di questo drammatico terremoto nel centro di raccolta istituito nella Scuola ispettori della Guardia di Finanza a Coppito.
La vegliano oltre al papà, Angelo , ex vicesindaco, la mamma Maria Rita e altri parenti, il fidanzato Paolo , pure lui studente all’Aquila che abitava in un altra casa. Lui ce l’ha fatta. I Lannutti risiedono da pochi anni in contrada San Luca di Atessa, anche se sono originari di Archi. A casa c’è Ilaria , la sorella. «Appena dopo la grande scossa sono partito subito per L’Aquila e tra le cinque e le sei ero già qui accanto a queste macerie» dice il papà. Di lì a poco i raggi del sole avrebbero reso ancora più drammatico e spettarle ciò che era accaduto. Ivana , studentessa d’Ingegneria, abitava in un appartamento insieme con altri studenti. Adesso i familiari aspettano il nulla osta per riportarla a casa. Nella bara le hanno messo l’abito nuziale.
La vegliano oltre al papà, Angelo , ex vicesindaco, la mamma Maria Rita e altri parenti, il fidanzato Paolo , pure lui studente all’Aquila che abitava in un altra casa. Lui ce l’ha fatta. I Lannutti risiedono da pochi anni in contrada San Luca di Atessa, anche se sono originari di Archi. A casa c’è Ilaria , la sorella. «Appena dopo la grande scossa sono partito subito per L’Aquila e tra le cinque e le sei ero già qui accanto a queste macerie» dice il papà. Di lì a poco i raggi del sole avrebbero reso ancora più drammatico e spettarle ciò che era accaduto. Ivana , studentessa d’Ingegneria, abitava in un appartamento insieme con altri studenti. Adesso i familiari aspettano il nulla osta per riportarla a casa. Nella bara le hanno messo l’abito nuziale.