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Liceo Masci, ecco le nuove aule
Gli studenti da oggi nella nuova sede all’ex Berardi dopo le minacce di denunce
CHIETI. Aule spaziose e luminose, con lavagne multimediali appena sistemate, corridoi ampi, sale attrezzate per spazi comuni, soffitti all’ultimo piano con eleganti travi di legno a vista e aule attrezzate con un computer per ogni postazione. Arrivata finalmente l’autorizzazione per entrare nella nuova scuola costruita alla Berardi, il personale del liceo scientifico Masci scatta le prime foto della nuova scuola. Una nuova sede attesa da una decina d’anni e finalmente accessibile, sebbene con una settimana di ritardo rispetto alla data ultima di apertura della scuola che era fissata a lunedì scorso.
Di ritardi, ostacoli e pastoie burocratiche l’intera vicenda è incredibilmente costellata. Ma questa mattina al Masci suona la prima campanella e c’è la piena volontà di gettare tutto dietro le spalle e festeggiare la nuova scuola che riunisce finalmente gli studenti in un unico plesso. Ed è vero che al momento non ci sono né aula magna né palestra, pur previste all’inizio, «sono problemi che si affronteranno un passo alla volta», ha avuto modo di dire la preside Sara Solipaca, «l’importante è ora avere la nostra nuova sede». Non c’è la palestra, ma negli spazi esterni c’è comunque un piccolo campo sportivo di pertinenza della scuola appena realizzato.
Il presidente della Provincia Francesco Menna ha inviato una lunga lettera agli studenti per augurare loro un buon anno scolastico, proponendo di organizzare un’assemblea studentesca sui valori della Costituzione alla presenza del procuratore della Repubblica Giampiero Di Florio. Menna ha temuto a un certo punto della vicenda che i ragazzi perdessero la fiducia nelle istituzioni e con questa iniziativa chiede loro di continuare a credere nello Stato e nei suoi valori fondanti sanciti dalla carta costituzionale. (a.i.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Di ritardi, ostacoli e pastoie burocratiche l’intera vicenda è incredibilmente costellata. Ma questa mattina al Masci suona la prima campanella e c’è la piena volontà di gettare tutto dietro le spalle e festeggiare la nuova scuola che riunisce finalmente gli studenti in un unico plesso. Ed è vero che al momento non ci sono né aula magna né palestra, pur previste all’inizio, «sono problemi che si affronteranno un passo alla volta», ha avuto modo di dire la preside Sara Solipaca, «l’importante è ora avere la nostra nuova sede». Non c’è la palestra, ma negli spazi esterni c’è comunque un piccolo campo sportivo di pertinenza della scuola appena realizzato.
Il presidente della Provincia Francesco Menna ha inviato una lunga lettera agli studenti per augurare loro un buon anno scolastico, proponendo di organizzare un’assemblea studentesca sui valori della Costituzione alla presenza del procuratore della Repubblica Giampiero Di Florio. Menna ha temuto a un certo punto della vicenda che i ragazzi perdessero la fiducia nelle istituzioni e con questa iniziativa chiede loro di continuare a credere nello Stato e nei suoi valori fondanti sanciti dalla carta costituzionale. (a.i.)
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