Lidi invasi dalle alghe, l’opposizione invoca la bonifica

ORTONA. Una lunga striscia verde maleodorante sulla battigia della spiaggia libera del Lido Riccio infastidisce non poco i bagnanti. Certo, è emergenza alghe un po' in tutti i comuni costieri. Il gran caldo di questi giorni le ha fatte proliferare con tutte le conseguenti difficoltà per la loro rimozione. Secondo l'opposizione in consiglio comunale, però, l'amministrazione di centrosinistra non sta facendo abbastanza per risolvere questo problema che colpisce i due lidi locali: Saraceni e Riccio. «Una situazione insostenibile», sottolinea Leo Castiglione, capogruppo di Insieme per Cambiare, « in piena stagione estiva che l’amministrazione D’Ottavio non ha curato e a cui non pone sufficiente attenzione. La raccolta delle alghe infatti è stata affidata negli anni passati a una ditta specializzata che si occupava della raccolta e del conferimento del materiale organico, la nuova amministrazione invece nonostante l’emergenza segnalata dagli operatori del settore, non ha dato seguito all’affidamento diretto che l’ufficio competente aveva già predisposto, proprio in prossimità della stagione balneare, e ha invece pubblicato un bando che si è rilevato inutile poiché ha risposto una sola azienda che però non possiede i requisiti minimi richiesti. Intanto passano le settimane, la stagione turistica è nel pieno e Ortona, Bandiera blu, è in preda alle alghe. Inoltre, nelle zone di confine tra le spiagge libere e quelle affidate in gestione, si creano piccole discariche abusive, anche in prossimità delle acque, che dovrebbero essere oggetto di bonifica. Chiediamo con forza, e lo facciamo ormai da settimane, che si prendano immediatamente provvedimenti al fine di non ledere ulteriormente l’immagine della località balneare». (l.s.)

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