Maxi parcheggio in centro scontro sulla gestione

Ricostruita dalla commissione di vigilanza la procedura seguita dalla giunta Sigismondi: l’affidamento doveva farlo il Consiglio. Lembo: passaggi chiariti

VASTO. Sarà condensata in una relazione l’indagine svolta dalla commissione di vigilanza sulla proroga della gestione del parcheggio multipiano di via Foscolo da 30 a 45 anni. L’organismo, presieduto da Francesco Paolo D’Adamo (Rialzati Abruzzo), ha ricostruito a tempo di record la procedura con la quale l’amministrazione comunale ha prolungato la gestione del parcheggio alla ditta De Francesco costruzioni, la stessa che ha realizzato la struttura da 330 posti auto. Ma non è giunta a un’unica conclusione. Per una parte della commissione, quella che fa capo alla maggioranza di centrosinistra, l’iter seguito è corretto. Per i restanti componenti di minoranza, che si accingono a mettere nero su bianco le loro considerazioni in un documento che sarà allegato alla relazione finale, sono mancati alcuni importanti passaggi.

«L’atto con il quale la giunta ha prorogato per altri quindici anni la gestione del multipiano è illegittimo», afferma perentorio Etelwardo Sigismondi (Fratelli d’Italia), «non doveva essere l’esecutivo a deliberare in merito, ma il consiglio comunale che ha compiti di indirizzo. Anche la procedura seguita mostra delle carenze: le opere che sono alla base della modifica dei termini contrattuali dovevano essere programmate, cioè inserite nel piano triennale o nel bilancio di previsione. Il testo unico dei lavori pubblici parla chiaro», conclude il consigliere di centrodestra.

Di tutt’altro avviso la componente maggioritaria dell’organismo di vigilanza che nel corso della seconda seduta ha proceduto all’audizione della segretaria comunale Rosa Piazza, del dirigente del settore patrimonio, Alfonso Mercogliano, e dell’avvocato Stefano Monteferrante, dell’ufficio legale dell’ente. Tutti i funzionari hanno ribadito, leggi alla mano, la correttezza dell’operato dell’amministrazione. «I dirigenti hanno chiarito tutti i passaggi», sostiene Simone Lembo (Pd), «lunedì (domani per chi legge, ndc), è in programma la seduta conclusiva. Il regolamento prevede la redazione di un’unica relazione con allegato un documento delle minoranze».

Al di là dell’esito, che appare scontato alla luce dei rapporti di forza nell’assemblea civica, questa volta la commissione non ha perso tempo, riuscendo con appena due sedute a concludere il lavoro circoscritto alla proroga della gestione del parcheggio e alla modifica dei termini contrattuali. Il via libera è arrivato a distanza di due anni dalla gara e col via libera dell’esecutivo di centrosinistra a una variante tecnica dell’importo di 1.700.000 euro per la realizzazione di una serie di opere: gruppo elettrogeno, trattamento colante protettivo antipolvere, due chioschi in legno e 16 gazebo sull’ultimo piano, un impianto fotovoltaico da 5 Kw, un bar open space, pensiline con annesso impianto fotovoltaico in grado di garantire l’ autonomia energetica al parcheggio.

Anna Bontempo

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