VASTO
Nave incagliata in porto, "liberata" in tarda serata: scatta l'inchiesta
Si è arenata su un fondale sabbioso durante l'ingresso: le manovre di disincaglio condotte con l'ausilio di due rimorchiatori, uno dei quali giunto appositamente da Termoli
VASTO. Una nave da carico è rimasta incagliata ieri mattina nel porto di Vasto e soltanto in tarda serata, dopo due ore di manovre condotte con l'ausilio di due rimorchiatori, uno dei quali giunto appositamente da Termoli, è stata liberata e condotta agli ormeggi in banchina.
La nave, battente bandiera straniera, carica di argilla, si è arenata su una formazione sabbiosa alle ore 13, durante le manovre d'ingresso e all'altezza delle banchine del circolo nautico. Da allora e fino alle 20, ora in cui è stata liberata, l'operatività del porto è stata ridotta al minimo per motivi di sicurezza.
Nel momento in cui la nave si è fermata a bordo c'era il pilota del porto, e in assistenza c'era un rimorchiatore. Diversi i tentativi di disincaglio. L’Autorità marittima – Guardia costiera di Vasto - diffidava immediatamente l’armatore ed il comandante della nave a porre in essere ogni azione utile a liberare l’imboccatura portuale ai fini della sicurezza della navigazione ed evitare qualsiasi conseguenza dannosa per lo scalo, nonché per garantire il ripristino della normale operatività portuale. E' stato pertanto sollecitato l’intervento del secondo rimorchiatore, arrivato da Termoli, per consentire il disincaglio della nave.
In un comunicato dell'Uficio circondariale marittimo si legge che "l’intero evento e le operazioni di disincaglio, svolte sotto la vigilanza della Capitaneria, supportata dalla superiore Direzione marittima di Pescara, non hanno recato alcun danno alle infrastrutture portuali o a persone, non essendosi verificato alcun urto o altro sinistro marittimo".
Il comandante, tenente di vascello Stefano Varone, ringrazia il personale ed i servizi tecnico nautici del porto di Vasto, costituiti dal pilota, il Gruppo ormeggiatori, ed i rimorchiatori appartenenti alla Sers srl, "per la professionalità dimostrata e per la celerità nelle operazioni, sempre condotte nelle massime condizioni di sicurezza". E informa che nei prossimi giorni l’Autorità marittima condurrà apposita inchiesta amministrativa, raccogliendo ogni utile elemento, al fine di accertare le eccezionali dinamiche dell’accaduto.