Nuovo rettore, confermata la corsa a due
Scaduti i termini per le candidature: la sfida resta tra Stuppia e Fusero. Prima votazione il 28 febbraio
CHIETI. Scaduti ieri i termini per la presentazione della corsa al rettorato dell'Università d'Annunzio, gli unici a presentare le candidature sono stati il docente di genetica medica Liborio Stuppia e quello di urbanistica Paolo Fusero. Entrambi di 62 anni, Stuppia è catanese, anche se ha vissuto in Abruzzo sin dall’infanzia e si laureato e specializzato alla d’Annunzio; l’architetto Fusero è invece genovese, anche lui si è specializzato all’Università di Chieti-Pescara. Stuppia rappresenta l'area medica dell'ateneo teatino-pescarese. È l'area più forte dell'intera università e, infatti, generalmente riesce a esprimere il rettore della d'Annunzio. Anche se ci sono state eccezioni, come nel caso del geologo Uberto Crescenti. Bisogna però vedere se l'area medica si presenterà unita. Se così sarà, Stuppia dovrebbe poter prendere il posto del rettore uscente Sergio Caputi.
Il voto si tiene a fine febbraio, ma Caputi resterà in carica fino al prossimo 6 giugno. Le candidature sono ora al vaglio della commissione elettorale presieduta da Massimo Sargiacomo. A gestire la fase elettorale è la decana dell'Università d'Annunzio, la docente Giuseppina Lavecchia, che ha già firmato tutti i decreti che disciplinano la corsa al rettorato.
Sono chiamati a eleggere il nuovo rettore non solo i circa 800 docenti universitari, ma anche il personale tecnico e amministrativo e i rappresentati degli studenti. Il voto pieno è riservato solo ai professori di ruolo, di prima e di seconda fascia, ai ricercatori a tempo indeterminato e ai componenti della Consulta degli studenti. I ricercatori a tempo determinato, il personale tecnico e amministrativo e i collaboratori linguistici esprimono invece il loro voto con il sistema del voto ponderato. Le elezioni si svolgeranno per la prima volta in maniera telematica, per cui non saranno costituiti seggi elettorali, né commissioni di seggio e di scrutinio. La votazione è valida se partecipa almeno la metà degli aventi diritto. Nel computo per il raggiungimento del quorum, i voti delle diverse categorie che si esprimono con voto ponderato saranno considerate secondo i meccanismi di ponderazione. Il regolamento di ateneo prevede un sistema di voto a più riprese.
La prima votazione è indetta per il prossimo martedì 28 febbraio. Se dovesse andare a vuoto (nel caso in cui cioè non viene raggiunto il 50% più uno dei voti), la seconda votazione è fissata per mercoledì 1° marzo. La terza per giovedì 2 marzo. Nel caso in cui anche l’esito della terza votazione risulti infruttuoso, venerdì 3 marzo ci sarà il ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, ovvero tra gli stessi Stuppia e Fusero.
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