Ortona, minacce di morte prima dell’esplosione
Scoppio alla Caffetteria 212: il giovane gestore ferito era stato aggredito via sms da alcuni fornitori che non aveva pagato
«Ti faremo saltare il locale se non ci paghi», «Hai le ore contate, ti uccideremo». Sono solo alcuni degli sms che sono stati inviati al giovane gestore della Caffetteria 212 sul corso Vittorio Emanuele di Ortona esplosa nella notte tra martedì e mercoledì scorsi dopo un incendio. Sta assumendo tutti i contorni dell’attentato quell’episodio che ha fatto svegliati gli ortonesi all’1 e 40 circa. Un regolamento di conti quello che sarebbe stato messo in atto nei confronti di Marino Colombo, 20 anni di Pescara, giovane gestore dell’esercizio pubblico della città adriatica che sta lottando tra la vita e la morte al Centro grandi ustionati di Cesena.
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