Pizzoferrato rinvio sull’eolico

PIZZOFERRATO. Il Comitato regionale Via ha rinviato la decisione sul progetto di una centrale eolica a Colle Castiglione, tra Pizzoferrato e Quadri, presentato dalla società Sier di Rimini, ma le associazioni che vi si sono opposte (Lipu e Altura) temono che la decisione sarà positiva per il progetto e estremamente negativa per la fauna presente su quel pezzo di territorio e per il paesaggio rimasto tuttora incontaminato. Si tratta una zona frequentata da individui dell’orso bruno marsicano, fanno notare gli ambientalisti, un cui giovane esemplare fu di casa a Pizzoferrato per alcune settimane di qualche anno fa, suscitando curiosità e simpatie a livello nazionale.

Le sei pale, alte 150 metri compresa l’apertura alare dei rotori, secondo gli oppositori del progetto taglierebbero il corridoio ecologico attraversato normalmente dalla fauna selvatica (l’orso marsicano, ma anche cervi e caprioli) e dalla preziosa avifauna locale, composta dalle varie famiglie di nibbi (quello Reale e quello Bruno), oltre al biancone, al falco pecchiaiolo e alla poiana. Ma un altro pesante impatto negativo lo sosterrebbe il paesaggio, rimasto praticamente intatto da sempre, uguale alle descrizioni e alle incisioni fatte più di 150 anni fa dal viaggiatore inglese Edward Lear, che proprio a Quadri e Pizzoferrato sostò alcuni giorni e vi ritrasse alcuni scorci paesaggistici tuttora evidenti, e che le pale eoliche cancellerebbero per sempre. (g.m.)

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