FRANCAVILLA AL MARE. Ha risposto con una coltellata al rimprovero di un adulto. Un ragazzino non ha esitato a sferrare un fendente all’indirizzo di un cinquantaseienne con cui stava discutendo per motivi banali. È successo sabato sera, a Francavilla al Mare, in una zona centralissima, a pochi metri da piazza Sant’Alfonso e dai negozi ancora aperti e pieni di clienti nel weekend prima di Natale.

L’aggressione non ha avuto un epilogo ben più drammatico solo per una pura casualità: il ferito guarirà in dieci giorni. Il giubbino pesante indossato dalla vittima, infatti, ha attutito probabilmente gli effetti dell’azione violenta. Ma resta la gravità di un episodio che spinge di nuovo ad accendere i riflettori su un fenomeno, quello del disagio giovanile, che sta raggiungendo livelli allarmanti anche in provincia di Chieti.

Saranno le indagini dei carabinieri della stazione di Francavilla a fissare le coordinate di ciò che è accaduto in viale Maiella: i sospetti si concentrano su un minorenne che, già nelle prossime ore, potrebbe essere denunciato. Quel che è certo è che dietro l’ultimo ferimento si nasconde una verità che fa venire i brividi: girare con il coltello in tasca, per tanti ragazzini, è ormai la moda del momento.

In base a una primissima ricostruzione, gli animi si sono accesi nel momento in cui il cinquantaseienne è intervenuto per redarguire un ragazzino che – sembra in compagnia di un paio di coetanei – stava assumendo un comportamento ritenuto scorretto. Non è ancora ben chiaro il motivo del rimprovero. I carabinieri visioneranno anche le immagini delle telecamere presenti nell’area di piazza Sant’Alfonso per chiarire ogni aspetto della vicenda. Di sicuro, a un certo punto, il minorenne ha tirato fuori il coltello e, senza mostrare alcuno scrupolo o timore per le possibili conseguenze, ha colpito l’uomo nella zona dell’addome. Subito dopo, l’aggressore e i suoi amici si sono allontanati in fretta, facendo perdere le loro tracce. Sul posto si sono precipitati i militari dell’Arma e gli operatori del 118. Il ferito, che non ha mai perso conoscenza, è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Chieti: i successivi esami ai quali è stato sottoposto all’ospedale Santissima Annunziata hanno escluso complicazioni.

Resta l’agghiacciante realtà di cui sopra: andare a spasso con una lama a portata di mano sta diventando la normalità. Soprattutto tra i giovanissimi.

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