tribunale
Rapina alla parafarmacia C’è il giudizio immediato
VASTO. Per i giudici le prove sono evidenti. F.A., 28 anni, il giovane di Cupello arrestato ad agosto dalla polizia perché accusato di essere l’autore di una rapina alla parafarmacia di viale Perth,...
VASTO. Per i giudici le prove sono evidenti. F.A., 28 anni, il giovane di Cupello arrestato ad agosto dalla polizia perché accusato di essere l’autore di una rapina alla parafarmacia di viale Perth, sarà giudicato con rito immediato. Il difensore, l’avvocato Arnaldo Tascione, entro 15 giorni deciderà se ricorrere al rito abbreviato.
La rapina avvenne il 23 agosto. Alle 17 il ragazzo entrò nel locale e sotto la minaccia di un arma portò via il contenuto della cassa. Poi si allontanò al volante della sua auto parcheggiata davanti al negozio. La sequenza fu ripresa dalla telecamere della videosorveglianza. F.A fu rintracciato dopo poche ore dalla polizia. Nell’interrogatorio ammise di avere fatto la rapina perché in crisi di astinenza. Davanti al Gip, però, rimase in silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere. La confessione subito dopo l’arresto e la volontà di disintossicarsi ha permesso al giovane di ottenere i domiciliari. L’avvocato Tascione ha contattato il Sert e chiesto alla magistratura il trasferimento dell’imputato in una struttura in cui possa guarire.
«Devo ancora valutare ma è probabile che chiederò il rito abbreviato», conferma l’avvocato Tascione. (p.c.)
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