Ripa Teatina: lancio di uova, ingiurie e botte al fratello

CHIETI. Lanciava uova contro il portone di casa del fratello e della cognata, rovesciava i vasi da fiore e faceva esplodere mortaretti sul balcone della loro casa. Stefano De Marco, 53 anni di Ripa Teatina per questo ora ha il divieto di dimora nella sua abitazione che si trova nello stesso stabile di quella del fratello. Il provvedimento cautelare chiesto dalla procura è stato firmato dal giudice per le indagini preliminari Paolo Di Geronimo ed è scattato dallo scorso 10 novembre. L’uomo che fa il carrozziere è indagato per minaccia. E nei prossimi giorni sarà interrogato dal giudice nel contesto dell’interrogatorio di garanzia per ascoltare la sua versione dei fatti.

De Marco è stato denunciato dal fratello che lo accusa di un comportamento che gli provocato a lui e alla moglie uno stato di ansia oltre alla paura per la propria incolumità

I fatti sono durati fino alla fine del settembre scorso e nonostante l’uomo fosse già stato raggiunto da un ammonimento da parte del questore di Chieti che risale al dicembre scorso. Secondo la denuncia del fratello, De Marco che sotto alla abitazione gestisce un’autocarrozzeria soleva parcheggiare la propria auto e quella dei clienti davanti al cancello di ingresso della abitazione per impedire al fratello e alla propria famiglia di entrare con l’auto o semplicemente di transitarvi.

Ma gli episodi che gli vengono contestati sono diversi. Ogni incontro per l’indagato rappresentava un’occasione per offendere e ingiuriare. «Sei una zozzona», «Rospa» erano gli epiteti che riservava alla cognata. La donna, secondo la sua denuncia, spesso veniva inseguita con la macchina dal cognato. In una occasione De Marco aggredì il fratello, lo prese per la testa e la sbattè violentemente contro il vetro dell’autovettura, naturalmente provocandolgi delle lesioni. Senza contare che gli avrebbe danneggiato diversi beni, tagliato un albero e rotto il vetro del portone di ingresso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA