Riparte il settore edilizio grazie agli effetti del Prg
Segnali di ripresa nel comparto delle costruzioni sui nuovi terreni edificabili Le multinazionali Lidl e Carrefour interessate a insediarsi in città
LANCIANO. Il settore edilizio ha ripreso a muoversi. A un anno dalla sua entrata in vigore, il piano regolatore comincia a catalizzare gli interessi di costruttori e altri soggetti privati, che puntano a investire in una città rimasta ferma per decenni. Oltre alla messa in vendita dei terreni diventati edificabili – il pagamento dell’Ici arretrata ha provocato un’impennata delle offerte – a dare le maggiori opportunità sono oggi le cosiddette aree perequate, superifici dove il privato costruisce sul 50% del terreno e la restante metà la cede al Comune.
Lotti rimasti vincolati per anni sono diventati edificabili così nel nuovo strumento urbanistico, plasmato dal progettista bolognese Giovanni Crocioni per l’ex giunta Paolini. Dopo un’iniziale diffidenza, le domande per costruire hanno iniziato a fioccare. Oggi cantieri sono aperti, o stanno per farlo in via Santo Spirito, via Aterno, via Ferro di Cavallo, via Rosato, via Del Mare, via Per Treglio, per la realizzazione di palazzine residenziali da 15-16 appartamenti in media.
L’amministrazione Pupillo ha dato una spinta a tutta l’operazione. «Il piano regolatore approvato nel novembre 2011 doveva essere completato con la variante, precisa decisione di questa amministrazione, il piano dei servizi e il regolamento per la perequazione», spiega l’assessore all’urbanistica, Pasquale Sasso (Pd), «stiamo lavorando per definire criteri e regole generali, nel frattempo diamo la possibilità a chi vuole attuare interventi urbanistici così come sono previsti dal Prg di non attendere i piani attuativi. Chi invece richiede qualche cambiamento, ad esempio lo scambio dell’area dei servizi pubblici con quella per costruire, dovrà aspettare poiché vanno studiate formule di offerta economica per il Comune che deve trarre un vantaggio».
Nella metà dei terreni ceduti al Comune gli interventi previsti sono di tre tipi: verde pubblico, parcheggi, edilizia sociale.
«In via Rosato, ad esempio, c’è un comparto molto grande dove nelle aree cedute al pubblico saranno realizzate case da affittare a canone agevolato», spiega Sasso, «per le giovani coppie o gli anziani. Lo stesso accadrà in via Per Treglio. Nella zona della biblioteca, invece, accanto all’intervento edilizio sono previsti un misto tra spazi verdi e parcheggi».
Segnali di interesse arrivano anche da multinazionali del commercio, come Lidl e Carrefour. «Sono arrivate richieste di aree per la media distribuzione, da 1.400 metri quadrati, in centro invece che in periferia. Le stiamo valutando», conferma l’assessore. Il piano regolatore prevede, infatti, insediamenti commerciali nella zona della Fiera, quando sarà delocalizzata, o in via Per Treglio. «Insomma, segni di ripresa del mercato edilizio», osserva Sasso, «si cominciano a vedere».
Stefania Sorge
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