Risonanza, esame impossibile

Bloccate le prenotazioni fino a data da destinarsi
CHIETI. Prenotare una risonanza magnetica non è possibile. Il Cup (Centro unico prenotazioni) dell'ospedale teatino ha congelato, fino a data da destinarsi, le liste d'attesa per questo esame. È l'amara scoperta fatta da un paziente di Chieti che alla fine ha dovuto rassegnarsi a rivolgersi a una struttura privata.
L'uomo si è recato ieri al Cup. La risposta è stata disarmante: «Il calendario delle prenotazioni per la risonanza magnetica al momento non c'è». L'utente ha cercato almeno di sapere quando tornare per prenotare l'esame, ma non sono stati in grado di fornirgli una data precisa. L'uomo soffre di problemi al ginocchio, ha già fatto delle cure e la risonanza sarebbe dovuta servire ad accertare un'eventuale gonalgia. Per non attendere oltre ha deciso di rivolgersi a una struttura privata pagando di tasca propria un servizio che dovrebbe essere gratuito.
L'Itab. L'azienda sanitaria locale non gestisce direttamente la risonanza magnetica, ma ha una convenzione con l'Itab (istituto di tecnologie avanzate biomediche) dell'università teatina. «Ogni settimana la Asl ci fornisce il report delle attese», spiega il professore Armando Tartaro responsabile degli apparecchi medici dell'Itab. «Il Cup prende le prenotazioni fino al 31 dicembre 2010. A fine estate ci siamo incontrati con i dirigenti e abbiamo dato il via libera alle prenotazioni per il 2011 per gli esami con le liste d'attesa sature. Per la risonanza al ginocchio l'Asl non ci ha ancora comunicato la necessità di aprire le prenotazioni anche per l'anno prossimo. Forse c'è stato un problema di comunicazione e ci attiveremo subito per risolvere il problema». Il professor Tartaro comunque ha annunciato la messa in funzione entro un mese di un Artoscan, un apparecchio specifico per la risonanza delle articolazioni. Il nuovo macchinario dovrebbe sfoltire le attese con le due risonanze magnetiche in forza alla struttura che saranno usate per gli altri esami.
La Asl. Anche il direttore sanitario della Asl Amedeo Budassi assicura miglioramenti entro fine anno. «A fine ottobre entrerà in funzione il Cup unico per Chieti, Vasto e Lanciano, che ci permetterà di smistare gli accertamenti su più strutture. La riattivazione di Villa Pini sarà un ulteriore passo verso liste meno lunghe. Infine la riconversione dei piccoli ospedali così come previsto dal Piano ospedaliero regionale, farà in modo che il personale medico si dedichi esclusivamente all'attività ambulatoriale, con la possibilità di svolgere più esami come tac, ecografie, ed ecodoppler».
La protesta. Nel frattempo questa mattina proprio l'ospedale clinicizzato sarà teatro della protesta delle rappresentanze sindacali di base. I lavoratori lamentano il mancato pagamento degli emolumenti per la produttività e le progressioni orizzontali prevista dal contratto collettivo di lavoro. Contestano inoltre il piano ospedaliero regionale.
L'uomo si è recato ieri al Cup. La risposta è stata disarmante: «Il calendario delle prenotazioni per la risonanza magnetica al momento non c'è». L'utente ha cercato almeno di sapere quando tornare per prenotare l'esame, ma non sono stati in grado di fornirgli una data precisa. L'uomo soffre di problemi al ginocchio, ha già fatto delle cure e la risonanza sarebbe dovuta servire ad accertare un'eventuale gonalgia. Per non attendere oltre ha deciso di rivolgersi a una struttura privata pagando di tasca propria un servizio che dovrebbe essere gratuito.
L'Itab. L'azienda sanitaria locale non gestisce direttamente la risonanza magnetica, ma ha una convenzione con l'Itab (istituto di tecnologie avanzate biomediche) dell'università teatina. «Ogni settimana la Asl ci fornisce il report delle attese», spiega il professore Armando Tartaro responsabile degli apparecchi medici dell'Itab. «Il Cup prende le prenotazioni fino al 31 dicembre 2010. A fine estate ci siamo incontrati con i dirigenti e abbiamo dato il via libera alle prenotazioni per il 2011 per gli esami con le liste d'attesa sature. Per la risonanza al ginocchio l'Asl non ci ha ancora comunicato la necessità di aprire le prenotazioni anche per l'anno prossimo. Forse c'è stato un problema di comunicazione e ci attiveremo subito per risolvere il problema». Il professor Tartaro comunque ha annunciato la messa in funzione entro un mese di un Artoscan, un apparecchio specifico per la risonanza delle articolazioni. Il nuovo macchinario dovrebbe sfoltire le attese con le due risonanze magnetiche in forza alla struttura che saranno usate per gli altri esami.
La Asl. Anche il direttore sanitario della Asl Amedeo Budassi assicura miglioramenti entro fine anno. «A fine ottobre entrerà in funzione il Cup unico per Chieti, Vasto e Lanciano, che ci permetterà di smistare gli accertamenti su più strutture. La riattivazione di Villa Pini sarà un ulteriore passo verso liste meno lunghe. Infine la riconversione dei piccoli ospedali così come previsto dal Piano ospedaliero regionale, farà in modo che il personale medico si dedichi esclusivamente all'attività ambulatoriale, con la possibilità di svolgere più esami come tac, ecografie, ed ecodoppler».
La protesta. Nel frattempo questa mattina proprio l'ospedale clinicizzato sarà teatro della protesta delle rappresentanze sindacali di base. I lavoratori lamentano il mancato pagamento degli emolumenti per la produttività e le progressioni orizzontali prevista dal contratto collettivo di lavoro. Contestano inoltre il piano ospedaliero regionale.
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