CASALBORDINO
Ristoratore muore a 41 anni: Nicola Galante era dirigente della squadra di calcio locale
Tifoso del Pescara calcio, ha chiuso il locale a Ortona a causa del Covid. Tanti i messaggi di cordoglio
CASALBORDINO. Ha chiamato il 118 e si è seduto sotto il portico davanti alla sua casa. Poco dopo, ha poggiato una mano sul petto ed ha smesso di respirare. È morto così Nicola Galante, ristoratore di Casalbordino innamorato del calcio. Galante aveva 41 anni. Il suo cuore, che già in passato aveva fatto i capricci, non gli ha concesso questa volta il tempo per essere soccorso.
Grande il dolore in paese ma anche a Pescara dove il 41enne era famoso per la sua passione per la squadra del Pescara, e a Ortona, la città in cui lavorava da quando, a causa del Covid, aveva dovuto chiudere il suo ristorante in paese. «E pensare», dice il consigliere comunale Alessandro Santoro, patron dell'Apd Casalbordino calcio e amico fraterno di Galante, «che proprio
domenica Nicola mi aveva confidato di avere prenotato una visita cardiologica». I problemi per il ristoratore erano cominciati 10 anni fa. «Nicola», ricorda Santoro, «aveva solo 31 anni quando ebbe un infarto. Allora riuscì a sopravvivere. Dopo un periodo di convalescenza ha ripreso a vivere senza risparmiarsi sul lavoro.
Per me era più di un amico», dice Santoro. «Era la colonna portante dell'Apd Casalbordino.
Per colpa del Covid aveva chiuso il ristorante che gestiva in paese, ma non era rimasto con le mani in mano. Lavorava in un agriturismo in contrada Caldari di Ortona».
Non era sposato Nicola e si divideva fra le sue passioni: la cucina e il calcio. Il 41enne faceva controlli periodici al cuore. Nei prossimi giorni avrebbe dovuto fare una nuova visita specialistica. «L’altro giorno, mentre era a casa», racconta Santoro, «si è sentito male. Ha subito chiamato l'ambulanza e si è seduto sotto il portico di casa . È morto là». Quando gli operatori sono arrivati hanno fatto il possibile per risvegliare il cuore del ristoratore, ma è stato tutto inutile. «È andata via la persona più buona e generosa che io abbia mai conosciuto. Aveva rispetto per tutti ed era uno
chef eccezionale e un grande collaboratore sportivo».
Tanti i messaggi di cordoglio che sono arrivati alla madre Giovina, straziata dal dolore, e alla sorella Pina. Ieri pomeriggio sulla pagina Facebook del Pescara calcio il messaggio di cordoglio della società: «La DelfinoPescara 1936 si unisce al cordoglio del
mondo sportivo abruzzese per la scomparsa a soli 41 anni di Nicola Galante. Dirigente storico del Casalbordino e tifoso dei colori biancazzurri. Ciao Nicola».
Oggi per Casalbordino e, in particolare, per la frazione dei Miracoli, è il giorno dell'ultimo saluto a Nicola Galante. La cerimonia funebre c'è stata alle 15 nella basilica della Madonna dei Miracoli. Il feretro è arrivato in chiesa partendo dalla casa di Galante, in via Pescara.
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