EMERGENZA IDRICA

Riviera, turisti senza acqua anche nelle ore diurne

VASTO. Turisti senz'acqua nei residence e nei condomini della riviera. Docce e rubinetti a secco anche di giorno. Diventa pesante l’emergenza idrica. Le riserve del Vastese sono diminuite...

VASTO. Turisti senz'acqua nei residence e nei condomini della riviera. Docce e rubinetti a secco anche di giorno. Diventa pesante l’emergenza idrica. Le riserve del Vastese sono diminuite drasticamente. Il Trigno è completamente all'asciutto. «Il fatto più grave è che nè la Regione Abruzzo , nè la Regione Molise hanno firmato e autorizzato il progetto presentato la scorsa settimana dall'assessore Mauro Febbo nella sede del Coniv. L'annunciata erogazione alle industrie dell'acqua trattata dal depuratore di contrada Padula tecnicamente sarebbe possibile ma materialmente non è mai cominciata. «A tutt'oggi la popolazione non dispone affatto dei 70 litri al secondo in più di acqua potabile promessi da Febbo. La realtà è diversa dagli annunci. Le industrie continuano a usare acqua destinata a uso civile», protestano il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna e il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte. Il dirigente comunale, Ignazio Rullo ha effettuato ieri una ricognizione sulla riviera individuando le criticità . «Le strutture ricettive non registrano problemi. A restare all'asciutto sono le famiglie che abitano ai piani alti dei condomini. Diminuendo la quantità d'acqua a disposizione, chi è a monte resta penalizzato», spiega Rullo. Eppure, mentre a Vasto alta l'acqua viene erogata ogni giorno dalle 5 alle 17 , sulla riviera le saracinesche sono aperte 24 ore su 24. «Manca la materia prima», affermano i tecnici. Non sta meglio la riviera sansalvese. «Meno male che grazie a Coniv e Consorzio di bonifica (che grazie alla diga di Chiauci fornisce ogni giorno 400 litri di acqua al secondo in più) siamo riusciti a evitare l'emergenza nel periodo di maggiore affluenza turistica.La Sasi deve assolutamente prendere dei provvedimenti . Il Chietino ha sempre più sete», dice il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca.

La situazione,,salvo provvidenziali cambiamenti di clima (al momento imprevisti ) è destinata a peggiorare. Considerato che l'afflusso dei turisti ha aumentato sensibilmente il fabbisogno idrico giornaliero, l'unico modo per limitare i disagi è sprecare meno acqua possibile. Anche perché il 24 agosto il presidente del Consorzio di bonifica sud Fabrizio Marchetti, dopo un sopralluogo nell'invaso Chiauci, potrebbe decidere di sospendere la fornitura straordinaria garantita da inizio luglio. «A maggior ragione l'assessore Febbo e la Regione Molise dovrebbero mantenere fede all’impegno di autorizzare il Coniv a distribuire acque riciclata alle industrie di Piana Sant'Angelo ( Pilkington in primis) per il raffreddamento degli impianti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA