CHIETI
Secondo "Daspo Willy" in pochi giorni: locali vietati a un 31enne in tutta la provincia
La misura emessa dal questore dopo l'istruttoria della Divisione anticrimine della polizia
CHIETI. Secondo "Daspo Willy" a Chieti nel giro di pochi giorni. Non si ferma l’attività avviata dalla Questura di Chieti per contrastare la movida violenta e gli episodi di aggressioni, risse e violenze nei locali pubblici e nelle loro immediate vicinanze.
A distanza di pochi giorni dall’adozione del primo Daspo urbano - introdotto per contrastare la movida violenta dopo l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, il 21enne pestato a morte nella notte tra il 5 e il 6 settembre a Colleferro - nei confronti di un 37enne di Chieti, il questore Annino Gargano al termine di un’istruttoria svolta dalla Divisione polizia anticrimine, su proposta dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, ha emesso un ulteriore provvedimento che prevede il divieto di accesso negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento dell'intera provincia di Chieti per un anno.
Il "Daspo Willy" coinvolge un 31enne, residente a Chieti, ritenuto responsabile di gravi episodi di violenza ai danni di gestori di pubblici esercizi.