LANCIANO. Bande di ladri in azione giovedì notte nelle case di Lanciano e dei comuni limitrofi. In città sono almeno quattro i furti tentati e uno messo a segno, un colpo si registra anche a Casoli, mentre a Treglio i topi d’appartamento sono stati messi in fuga dai cittadini. Territorio frentano di nuovo sotto assedio da bande di ladri che non esitano ad entrare in casa con i proprietari presenti. Dopo gli episodi dei giorni scorsi, nuovi casi si sono registrati tra le 21.30 e le 22.30 di giovedì. Le zone prese di mira sono quelle di viale Cappuccini e via Brigata Maiella, vicino al palazzetto dello sport, Torre Sansone e via del Mare. Qui si registra l’unico colpo messo a segno: i ladri, dopo aver rovistato nelle camere da letto, hanno portato via circa 400 euro in contanti trovati in un portafoglio. Negli altri quattro casi, invece, i banditi non sono riusciti a portare a compimento il proposito criminale. In alcuni casi messi in fuga dagli stessi residenti che, allertati dai rumori sospetti, hanno chiamato la polizia. A Treglio i ladri hanno tentato di mettere a segno un furto in via San Giorgio, all’ingresso del paese. «Erano le 22.15, avevo porta e finestre aperte per il caldo, e ho sentito il mio cane abbaiare in modo insistente e soprattutto le grida del mio vicino», racconta un residente, «sono uscito in strada e c’era il mio vicino scalzo, con una mazza in mano, che mi ha detto di aver visto due uomini, a volto coperto, scavalcare la recinzione di casa mia. Lui con le sue grida li ha messi in fuga». I banditi erano scesi da una Golf grigia che poi si era allontanata. Una volta messi in fuga, i ladri si sarebbero nascosti dentro la recinzione di un’altra casa, in attesa che il complice con l’auto venisse a recuperarli. Così è stato poco dopo, poi l’auto è fuggita verso il centro del paese. Dell’episodio sono stati informati i carabinieri. A Casoli, infine, intorno alle 22, due soggetti, con cappellino a nascondere il volto, sono stati visti allontanarsi dall’abitazione appena visitata, mentre il proprietario rincasava: pochi contanti e oro da quantificare.
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