Slai Cobas contro la Sevel: assemblea negata a tre operai

ATESSA. È stato depositato ieri mattina nel tribunale del lavoro di Lanciano il ricorso contro la direzione aziendale di Sevel da parte del coordinamento provinciale del sindacato Slai Cobas. Il motivo del ricorso riguarda la partecipazione negata dalla direzione dello stabilimento dei furgoni commerciali a tre operai, lo scorso 19 dicembre, all’assemblea convocata dalle sigle sindacali che hanno sottoscritto il contratto collettivo specifico Fca. L’assemblea doveva discutere, così come da ordine del giorno, della prosecuzione della nuova turnazione adottata dall’ottobre scorso, quando la direzione aziendale ha programmato il passaggio da 15 a 17 turni, con l'adozione del regime ordinario lavorativo il sabato e lasciando intatto il turno notturno destinato ai soli volontari. «In attesa che venga fissata la data di udienza», commenta il sindacato, «si ringraziano i lavoratori per la disponibilità alla testimonianza e si ricorda a tutti gli operai che i diritti non sono per sempre, ma continueranno ad esistere, solo fino a quando ci sarà qualcuno disposto a fruirne e a rivendicarli». I tre operai esclusi dall’assemblea erano anche rappresentanti sindacali dello Slai Cobas. (d.d.l.)