CHIETI
Tassa sui rifiuti, il Comune vara gli aumenti
L'amministrazione si prepara a dichiarare il dissesto economico e finanziario alzando le tariffe
CHIETI. Sale dell'8% la tassa sui rifiuti (Tari) in città. Il Comune in procinto di dichiarare il dissesto economico e finanziario vara gli aumenti.
"La Tari di quest’anno risente di tante cose – dicono il sindaco Diego Ferrara e gli assessori ad Ambiente e Finanze Chiara Zappalorto e Tiziana Della Penna – Essendo un Comune in predissesto che sta andando verso il dissesto a fronte del pronunciamento della Corte dei Conti sul piano di riequilibrio, abbiamo dovuto revisionare gli importi, perché i costi del servizio devono essere per legge coperti al cento per cento dagli introiti dell’utenza domestica e non domestica. Non solo, l’attuale piano deve tenere conto di costi maggiori del servizio dovuti anche agli aumenti Istat, oltre che legati alla situazione economica generale condizionata dal caro energia e dall’inflazione".
Sindaco e assessori spiegano di essere riusciti a "mantenere contenute le revisioni delle tariffe, agendo sul fondo crediti di dubbia esigibilità e non andando oltre l’8 per cento medio di rimodulazione, questo per tutelare i soggetti destinatari e anche l’Ente, perché tale percentuale ci consente maggiori incassi e incide di poco sull’utenza. L’auspicio era andare verso una diminuzione della Tari, cosa che avremmo voluto portare avanti vista pure la virtuosità dei nostri concittadini che ci consentono percentuali importanti sulla raccolta differenziata e in costante crescita, la situazione finanziaria del Comune quest’anno non ci offre altra scelta, il dissesto causato da anni di cattiva amministrazione ha come diretta conseguenza anche questo effetto”.