Teate servizi salva i 43 dipendenti ma dimezza il budget
Passa a due milioni di euro la disponibilità finanziaria della società in house che dovrà incrementare le riscossioni
CHIETI. Un budget annuo dimezzato da quattro a due milioni di euro, la conferma della pianta organica attuale composta da 43 lavoratori e il mantenimento degli stessi servizi svolti fino a oggi. L’amministrazione Di Primio ha inviato al commissario della spending review, Enrico Bondi, il piano di riordino della società a totale capitale pubblico Teate servizi.
«Abbiamo adempiuto nei termini di legge» afferma Marco D’Ingiullo, assessore alle società partecipate, «ai rigidi dettami imposti dalla spending review in merito alle società in house». Le strade prospettate dal governo erano sostanzialmente tre: una, la più complessa, prevedeva la vendita delle società entro il 30 giugno 2013, l’altra lo scioglimento delle aziende entro il 31 dicembre 2013 oppure, come ultima ipotesi, la razionalizzazione delle spese delle società in house. Opzione scelta dal Comune per non disperdere il patrimonio umano e professionale della Teate servizi che impiega 43 dipendenti tutti, per lo più, titolari di contratti interinali.
«L’intenzione della nostra amministrazione» spiega D’Ingiullo «è stata sempre quella di salvaguardare la Teate servizi ma con i dovuti distinguo rispetto al passato. Gli enti locali dispongono di minori risorse, quindi è fondamentale che una società a totale capitale pubblico possa anche auto sostenersi».
Il documento inoltrato a Bondi, redatto in accordo con il presidente della Teate servizi Valerio Visini e il direttore generale Luciano Iezzi, prevede un dimezzamento del budget utilizzato negli anni precedenti ma, al contempo, salva la pianta organica attuale e i servizi garantiti dalla Teate servizi. Che, piano di riordino alla mano, continuerà a eseguire compiti di riscossione, sia di natura tributaria sia extra tributaria, la manutenzione dei parchi giochi e la gestione dei servizi cimiteriali oltre al servizio idrico. Resteranno 43, salvo contrordini, i lavoratori a disposizione di Teate servizi.
«La società sarà supportata da un budget annuo di 2 milioni di euro contro i 4 milioni spesi in precedenza da Comune» riprende D’Ingiullo. Il 60% di questa cifra sarà coperta dagli agi riscossi dalla società». La somma restante, circa 800 mila euro, verrà assicurata dall’ente che punta a incrementare le entrate tributarie.
«La società svolgerà un servizio completo per quanto concerne i tributi. Emetterà le bollette, istruirà le pratiche degli utenti e provvederà» dice D’Ingiullo « alla riscossione coattiva dei tributi dovuti e non pagati mediante ingiunzione fiscale». (j.o.)
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