Uccisa in casa durante il furto, il giovane di San Salvo resta in cella a Torre Sinello

Convalidato l’arresto di Vito Pagano, il 28enne di San Salvo, fermato a poche ore di distanza dall’omicidio di Albina Paganelli, la pensionata uccisa a coltellate il 14 agosto. Nelle ultime ore sono state ascoltate diverse persone informate sui fatti
VASTO. Resta in carcere Vito Pagano, il 28enne di San Salvo fermato a poche ore di distanza dall’omicidio di Albina Paganelli, la pensionata uccisa a coltellate il 14 agosto intorno nella sua abitazione di via Fedro a San Salvo. Lo ha deciso il gip del tribunale di Vasto, Stefania Izzi, al termine dell’udienza di convalida del fermo di polizia giudiziaria contestato al ragazzo con l’accusa di omicidio volontario aggravato e rapina. Il magistrato, che ha ascoltato il giovane nel carcere di Torre Sinello, si è riservato di decidere in ordine alla misura cautelare entro i prossimi giorni, alla presenza dei sostituti procuratori Enrica Medori e Giancarlo Ciani e dagli avvocati difensori Clementina De Virgiliis e Fiorenzo Cieri. Gelu Chelmus, il 31enne romeno residente a San Salvo, scarcerato la notte tra il 16 e 17 agosto, difeso dagli avvocati Giuseppe Piserchia e Andrea Chierchia, resta indagato per il delitto, ma in stato di libertà. Nelle ultime ore sono state ascoltate diverse persone informate sui fatti da Carabinieri della Compagnia di Vasto.
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