Vasto, scende a dieci ore l’erogazione d'acqua in centro

Rubinetti a secco dopo le 17 nelle case di via delle Croci, Misurata e Alborato. Disagi anche su viale D’Annunzio e via Michetti per i lavori avviati sulla rete

VASTO. Dopo le 17 dai rubinetti di via Delle Croci non esce più acqua. Succede dall’inizio dell’anno. Diverse famiglie di via Misurata,via Delle Croci, via Alborato, ma anche viale D'Annunzio e via Michetti, all'imbrunire, rimangono all'asciutto.

«Sono in corso lavori di sistemazione della rete. Parte dell'acqua,dopo l'emergenza del Trigno viene inviata alla Marina. Fra qualche giorno, la situazione tornerà alla normalità», assicurano in municipio. I tecnici garantiscono che stanno lavorando da mesi per limitare il più possibile i disagi dovuti all'usura delle reti. Acque bianche ma anche nere. Dopo l'individuazione di tre allacci abusivi sulla riviera proseguono le verifiche sulle reti fognarie condominiali.

Emergenza idrica. La città alta ha sete. Da mesi l'acqua viene distribuita nel centro storico dalle 7 alle 17. Per i quartieri più a monte è inutile avere l'autoclave. L'acqua non è sufficiente. «E questo è il periodo più freddo e piovoso dell'anno. Cosa accadrà in estate?», si chiedono preoccupati i cittadini. Le scorte idriche già limitate per i residenti si sono ridotte ulteriormente per portare l'acqua sul litorale. Contestulmente all'emergenza Trigno si sono verificate diverse rotture nelle vecchie condotte. Danni di lieve entità che disperdono acqua e vanno riparati. «Lo stiamo facendo. Fra qualche giorno la popolazione non dovrà più sopportare alcun disagio», ripetono i tecnici comunali. Ma ai cittadini le rassicurazioni non bastano. «Un tempo era buona abitudine avvisare gli utenti. Adesso nessuno spiega più niente alla popolazione. Ti accorgi che esiste un problema alla rete idrica quando apri il rubinetto e non esce neppure un goccio d’acqua»,protestano le famiglie che invitano il Comune a informare in modo più puntuale la popolazione.

Allacci abusivi. Nel frattempo sulla riviera proseguono i controlli sia alla rete idrica che a quella fognaria. Utilizzando sostanze coloranti, i tecnici stanno verificando insieme alla Sasi il percorso dei flussi idrici che sfociano in mare. «I controlli sono necessari dopo aver scoperto che tre imprese appaltatrici di tre grossi complessi immobiliari si erano allacciate in modo irregolare ai collettori delle acque bianche. Il sindaco Lapenna ha firmato un’ordinanza che impone ai condomini di sostituire immediatamente gli allacci abusivi con regolari condotte. Nel frattempo, il Comune sta cercando di captare l'acqua che arriva da monte e sfocia all'altezza del monumento alla Bagnante. Il flusso idrico che si disperde nel sottosuolo è infatti uno dei motivi del dissesto del lungomare Nord. Si prevede che prima di Pasqua saranno ultimati i lavori più urgenti .

Paola Calvano

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