Al Costa c’è “In Punta di Zelda”: storia di una protofemminista
PESCARA. Domani sera alle ore 21.15 e in replica pomeridiana domenica 10 marzo alle 18,30, il Piccolo Teatro Orazio Costa di Pescara presenta “In Punta di Zelda” nel suo spazio di viale d’Annunzio 29....
PESCARA. Domani sera alle ore 21.15 e in replica pomeridiana domenica 10 marzo alle 18,30, il Piccolo Teatro Orazio Costa di Pescara presenta “In Punta di Zelda” nel suo spazio di viale d’Annunzio 29. Si tratta del sesto appuntamento con la stagione intitolata “Il Teatro delle Parole” del direttore artistico dello spazio teatrale, l’attore Domenico Galasso.
A cura di Pina Catanzariti e Liliana Massari, in scena Liliana Massari e Pietro Faiella, questo nuovo spettacolo punta i riflettori sulla figura tuttora misconosciuta di Zelda Fitzgerald, moglie “folle” e amatissima del grande scrittore Francis Scott Fitzgerald e anche lei protagonista di primissimo piano dell’America degli anni ruggenti, dell’Età del Jazz. Non tutti infatti sanno che Zelda è stata una donna modernissima, una protofemminista, nonché un’artista in continua spinta dialettica tra le istanze della realtà e un mondo interiore intessuto di visioni melanconiche, passioni esacerbate e metamorfosi esistenziali. «Mente pura e geniale», si legge nelle note di regia, «fu abitata sempre dall’ingordigia febbrile di esistere così come dalla sofferenza dell’essere, tra corpo e parola, le luci della ribalta e le ombre del disagio mentale».