CULTURA
All'Aquila apre il Maxxi con 4 giorni di visite gratuite. A Chieti due musei restano chiusi
Venerdì l'inaugurazione a Palazzo Ardinghelli, poi dal 3 giugno il via alla stagione con ingressi gratis per gli abruzzesi fino alla fine dell'anno. Intanto il Comitato teatino con 80 associazioni solleva il caso di La Civitella e Villa Frigerj al ministro Franceschini
L'AQUILA. Palazzo Ardinghelli apre finalmente le sue porte del museo Maxxi L’Aquila con l'inaugurazione venerdì 28 maggio alla presenza del ministro della Cultura Dario Franceschini e di Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI. E per festeggiare l’apertura sono stati organizzati 4 giorni di visite gratuite in anteprima, da domenica 30 maggio a mercoledì 2 giugno (prenotazione obbligatoria su www.maxxilaquila.art, nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid-19). Domenica 30 maggio (ore 11-20) e mercoledì 2 giugno (ore 16-19) le visite vengono arricchite da un servizio di mediazione culturale curato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti e del corso di laurea in Beni Culturali dell'Università dell'Aquila.
Si tratta della sede “distaccata” del Museo nazionale delle Arti del XXI secolo più noto come Maxxi la cui sede principale è a Roma, nel quartiere Flaminio, ospitato in un edificio moderno e gestito dalla Fondazione creata dal ministero dei Beni Culturali oggi guidato da Dario Franceschini. E fu proprio Franceschini che, in una delle sue tante visite aquilane, vide palazzo Ardinghelli (che si trova a due passi dalla chiesa di Santa Maria Paganica) e lanciò l’idea di realizzare all’interno dell’antico palazzo uno spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea legato al Maxxi di Roma.
Dal 3 giugno è quindi prevista l'apertura ufficiale della stagione, dal giovedì alla domenica (orari: giovedì 15 – 19, venerdì- domenica 12 – 20) con ingresso gratuito per gli abitanti di L’Aquila e dell’Abruzzo per tutto il 2021.
All'evento di venerdì è inoltre prevista la presenza di Bartolomeo Pietromarchi, direttore Maxxi L’Aquila; Margherita Guccione, direttrice Maxxi Architettura; Hou Hanru, direttore artistico Maxxi; Pietro Barrera, segretario generale Maxxi; Pierluigi Biondi, sindaco di L’Aquila; Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo; Sergey Razov, ambasciatore della Federazione Russa in Italia. Per ogni informazione è possibile visitare il sito: www.maxxilaquila.art
LA PROTESTA DA CHIETI. Intanto i due musei archeologici nazionali di Chieti, Villa Frigerj, che custodisce fra l'altro la statuta del Guerriero di Capestrano, e La Civitella, dopo la parentesi imposta dal Covid non hanno mai ripreso l'attività e il coordinatore del Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti, cui aderiscono circa 80 associazioni, Giampiero Perrotti, ha scritto al ministro Dario Franceschini chiedendone l'intervento «per una definitiva, valida soluzione del problema coerente con il valore artistico-culturale e la capacità attrattiva dei due complessi».
La motivazione della mancata riapertura è la necessità di procedere a urgenti e non rinviabili lavori di manutenzione. «Senz'altro sarà anche così. Ma non solo così. Va ricordato che quando di lavori neppure si parlava, e quando tutti gli altri musei d'Italia erano aperti, i due musei di Chieti spalancavano i loro cancelli a turno, solo due mezze giornate ciascuno, sabato e domenica, perché altro non si poteva con un organico complessivo di 10 operatori per accoglienza e vigilanza quando ne occorrerebbero almeno il doppio. Senza parlare della carenza di altre figure professionali».
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