L'AQUILA

C'è De Gregori per "I Cantieri dell'immaginario"

Martedì 30 luglio, alle ore 21,30, l'artista romano sale sul palco della Scalinata di San Bernardino, una location unica per uno dei più illustri cantautori italiani

L'AQUILA. Tutto pronto all'Aquila per il grande ritorno di Francesco De Gregori con un concerto che ha fatto registrare il tutto esaurito. Martedì 30 luglio, alle ore 21,30, l'artista romano sale sul palco della Scalinata di San Bernardino, una location unica per uno dei più illustri cantautori italiani, parte integrante del patrimonio musicale di diverse generazioni.

A cura della Società aquilana "Barattelli", il concerto è tappa del tour De Gregori Dal Vivo che riporterà in città l'amato cantautore romano già tra i protagonisti de "I Cantieri dell'immaginario" nel 2022 e della Perdonanza Celestiniana. La rassegna, che ha avuto inizio l'8 luglio, sotto la direzione artistica del Maestro Leonardo De Amicis, proseguirà fino al 6 agosto, per un totale di 34 eventi per 25 giornate di spettacoli, dalla musica classica, alla danza e al teatro, con concerti.

Sul palco, il cantautore romano propone al pubblico i brani con cui ha segnato per sempre la storia della musica italiana, accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Primiano Di Biase (hammond), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni). Corista: Francesca La Colla. Aprirà il concerto Angela Baraldi, già ospite di alcuni tour di De Gregori, la prima volta nel 1993.

"Il Principe" della canzone italiana, classe 1951, ha iniziato la sua carriera musicale negli anni '70 e ha pubblicato oltre venti album. Le sue canzoni sono apprezzate per i testi poetici e profondi, spesso ispirati a temi storici e sociali. Tra i suoi brani più celebri si trovano "Rimmel," "La Donna Cannone," e "Generale".

Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi: "La città si prepara a rivivere pagine della storia della musica italiana attraverso i grandi successi di un artista che continua a lasciarci in eredità un patrimonio inestimabile. Siamo felici di ospitare di nuovo uno dei protagonisti assoluti del nostro panorama musicale, che ha segnato intere generazioni. Anche grazie all'entusiasmo che rintracciamo tra gli spettatori della rassegna, si continuano a scrivere nuovi capitoli per la rinascita del territorio che si riappropria dei suoi spazi alla vigilia dell'importante appuntamento che ci attende nel 2026, quando L'Aquila sarà Capitale italiana della cultura".

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