MUSICA

Dafne Paris, eccellenza abruzzese dell’arpa

La giovane musicista di Avezzano è stata premiata a settembre per la performance alla Biennale Musica di Venezia

Contaminare il pentagramma classico col contemporaneo, sposare la musica alle altre arti, esplorare le innumerevoli possibilità di uno strumento apparentemente tradizionale come l’arpa. È il talento della giovane arpista abruzzese Dafne Paris, che vive ormai da qualche anno ad Amsterdam, invitata a suonare in importanti rassegne, apprezzata per i recital solistici come per le esibizioni in varie formazioni.

La sua carriera prosegue a livello internazionale attraverso importanti riconoscimenti, come la targa ricevuta recentemente alla Biennale Musica di Venezia. Nata ad Avezzano nel 1995, Dafne Paris ha iniziato precocemente lo studio dell’arpa, diplomandosi nel 2014 nel conservatorio aquilano Casella con Maria Di Giulio. Ha fatto parte di numerose orchestre giovanili, tra cui la Juniorchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e, sempre per la prestigiosa istituzione romana, l’ensemble di arpe sotto la guida di Augusta Giraldi. Prima arpa di varie orchestre, tra cui Roma Sinfonietta, fondata da Ennio Morricone, Orchestra del conservatorio statale di Kazan, Philharmonischer Chor an der Saar, la musicista abruzzese si è trasferita ad Amsterdam per perfezionarsi con l'arpista Sandrine Chatron, prima parte della Netherlands Philharmonic Orchestra, Erika Waardenburg, Gwyneth Wentink.

Non solo musicista classica, l’arpista avezzanese lavora spesso a progetti interdisciplinari, esplorando le diverse possibilità e sonorità dell'arpa, usando lo strumento in modo versatile e innovativo, combinando il repertorio tradizionale dell'arpa con teatro musicale, elettronica, arti visive, poesia. Curatrice e produttrice, collabora con rilevanti istituzioni come Muziekgebouw e Concertgebouw ad Amsterdam. Con la violoncellista ucraina Khrystyna Kulchynska compone il Duo Era, applaudito quest’estate a Alba Fucens nel Festiv’Alba: le due musiciste, conosciutesi nel conservatorio di Amsterdam, rielaborano nella loro musica i rispettivi patrimoni culturali; insieme all'artista Jacopo Grilli hanno vinto il premio Maker zoekt maker nel 2021. A fine settembre alla Biennale Musica - 66° Festival internazionale di musica contemporanea Out of Stage, direzione della compositrice Lucia Ronchetti e produzione Biennale di Venezia, Dafne Paris ha vinto la targa per la migliore performance, assegnata dalla giuria di studenti dei conservatori italiani ai migliori interpreti under 35 di Biennale College Musica.

Un premio condiviso con la clarinettista Kathryn Vetter, il percussionista Federico Tramontana e la soprano Esther-Elisabeth Rispens, insieme a Paris nell’ensemble di Biennale College Musica. Nell’occasione Paris, Vetter, Tramontana, Rispens, esecutori di Biennale College Musica, hanno interpretato un impegnativo programma con brani di Georges Aperghis, François Sarhan, Carola Bauckholt, ricevendo poi la targa nella giornata conclusiva del Festival, nella prestigiosa sede della Biennale, la sala delle Colonne di Ca’ Giustinian.