Esce dal coma il chitarrista dei Negramaro

10 Ottobre 2018

Lele Spedicato ricoverato in Rianimazione a Lecce: dopo un mese i medici valutano i progressi clinici e staccano i macchinari per la respirazione automatica

BARI. Non è più in pericolo di vita, è vigile e respira autonomamente Emanuele Spedicato, detto "Lele", il chitarrista dei Negramaro ricoverato dal 17 settembre scorso in Rianimazione nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce perché colpito da emorragia cerebrale. Lo comunicano i medici che «dopo un'attenta e ponderata analisi hanno deciso di sciogliere la prognosi».

Nel bollettino medico diramato dalla Asl, si evidenzia che Spedicato «risponde bene agli stimoli e presenta valori buoni in tutti i parametri». «Il quadro clinico neurologico - sottolineano i medici - ha mostrato evidenti progressi negli ultimi giorni, per cui è stato possibile staccare i macchinari per la respirazione automatica». Superata la «fase più difficile - si precisa nel bollettino - i prossimi dieci giorni saranno fondamentali per i sanitari che dovranno monitorare accuratamente le condizioni del paziente, al fine di valutare la possibilità di un suo trasferimento in un centro specializzato, così da poter avviare un adeguato percorso di riabilitazione».