Gianna Nannini attraversa l’Europa e Sei nell’anima Tour arriva a Lanciano
LANCIANO. La sua musica e i suoi testi audaci hanno raccolto fan da tutta Europa. La sua storia ha catturato la curiosità di una produzione che, con la regia di Cinzia Th Torrini, ha ripercorso gli...
LANCIANO. La sua musica e i suoi testi audaci hanno raccolto fan da tutta Europa. La sua storia ha catturato la curiosità di una produzione che, con la regia di Cinzia Th Torrini, ha ripercorso gli esordi dell’artista toscana. Un biopic, liberamente tratto dal libro autobiografico (Cazzi miei – 2016) che porta il titolo di una delle canzoni più evocative di Gianna Nannini: quella stessa Sei nell’anima a cui l’ultimo album – un concept di inediti – è intitolato, così come il tour, sia nella versione indoor al via venerdì 22 novembre da Jesolo, sia nella leg estiva distribuita da Friends & Partners con cui Gianna attraverserà l’Europa da Nord a Sud nel 2025. E tra i nuovi appuntamenti c’è il rock show al parco Villa delle Rose di Lanciano il 6 agosto alle 21.30. A giugno di quest'anno, Gianna Nannini ha compiuto 70 anni, ma come canta nel suo brano 1983 (contenuto proprio nel disco Sei nel l’anima, uscito lo scorso 22 marzo): «La morale della storia è che c’è sempre alternativa, la morte è obbligatoria, ma l’età è facoltativa». La cantautrice è nata a Siena il 14 giugno 1954. Figlia di Giovanna Cellesi (1923–2014) e Danilo Nannini (1921-2007), noto industriale dolciario, Gianna Nannini ha iniziato molto presto a lavorare nella pasticceria di famiglia. A 19 anni si à trasferita a Milano per dedicarsi totalmente alla musica: «Per anni non parlai coi miei genitori. Andavo alla Ricordi alle 7 del mattino», si è trovata a raccontare, «quando non c’era ancora nessuno, per esercitarmi al piano e telefonare a mia nonna, preoccupatissima: era convinta fossi andata a caccia di uomini». Nel capoluogo lombardo la cantautrice è riuscita a catturare l’attenzione di Claudio Fabi e Mara Maionchi. «È sempre stata una grande talent-scout oltre che una donna simpaticissima», ha ricordato più volte, a proposito della produttrice musicale ex giudice di X Factor. «Le suonai le mie prime canzoni al piano. Si commosse. E mi fece il primo contratto, per la Numero Uno, la casa di Battisti». Il primo successo discografico risale al 1979: il singolo America, inserito nell'album California prodotto da Michelangelo Romano. La copertina del disco raffigura la Statua della Libertà che impugna un vibratore a stelle e strisce. E da lì la leggenda è partita. Una storia di successi passata anche per le notti magiche di Giorgio Moroder, da condividere con Edoardo Bennato e con milioni di tifosi azzurri. L’organizzazione della tappa lancianese è a cura di Elite Agency Group, Alhena Entertainment e Supporter Events. Info: 0871 685020 , 085 9433361. La radio partner del tour è Radio Italia.