teatro off limits ad avezzano
“La strategia del colibrì”, scontro tra vita pubblica e privata
AVEZZANO. Una favola moderna, grottesca, frizzante e attuale costruita su una vicenda dalle dinamiche di forte e calda umanità, un incontro tra due persone comuni nelle quali tutti possono...
AVEZZANO. Una favola moderna, grottesca, frizzante e attuale costruita su una vicenda dalle dinamiche di forte e calda umanità, un incontro tra due persone comuni nelle quali tutti possono riconoscersi.
Ecco “La strategia del colibrì”, spettacolo che andrà in scena domani, 17 gennaio, al Castello Orsini di Avezzano, per un nuovo appuntamento della stagione di prosa indipendente targata Teatro Off Limits. Al centro della scena due donne (Barbara Mazzoni e Valentina Ghetti) l’una l’opposto dell’altra. Paola assistente del sindaco della città, Cloé organizzatrice di eventi. Ideologie politiche diverse, caratteri e sensibilità incompatibili, vite private agli antipodi, eppure costrette ad affrontare una situazione che le metterà alla prova con la propria reciproca umanità. Un politico misterioso detto Il Presidente le convoca nello stesso ufficio in piena notte per organizzare i dettagli di un convegno che dovrebbe cambiare le sorti dell’umanità. I più importanti capi di stato parteciperanno a un summit internazionale che coinvolgerà inoltre le figure religiose e scientifiche più note al mondo. Un incontro per dialogare sulla pace. Ha inizio un rapporto conflittuale e intenso: si odieranno, si metteranno in discussione, si compatiranno, avranno devastanti crisi isteriche, si rinnegheranno, si riconosceranno, si consoleranno a vicenda in un alternarsi continuo tra il pubblico e il privato.
In divertito parallelo con le due donne, scorre la frustratissima presenza di Barack Obama, fiaccato dalla distruzione sistematica che Trump sta compiendo del suo operato, coinvolto in un infaticabile incoraggiamento di sua moglie Michelle, affinché si candidi con i democratici, forse unico vero, ma ambiguo, artefice della situazione che vede le sventurate Paola e Cloé chiuse come criceti in una gabbia a misurarsi con qualcosa di infinitamente più grande di loro. Scritto da Roberta Calandra, “La strategia del colibrì” è un testo delicato e dalle radici umane profonde che ha convinto Massimiliano Vado a firmare la regia. Barbara Mazzoni e Valentina Ghetti sulla scena mettono in gioco una dirompente energia trascinatrice che cattura lo spettatore, che si identificherà a più riprese e in tutte le loro scalate e discese emotive. A fare da collante tra le due Livio Beshir nei panni di un sorprendente Obama, che ad Avezzano sarà sostituito dallo stesso Max Vado. Vietato ai minori di 14 anni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ecco “La strategia del colibrì”, spettacolo che andrà in scena domani, 17 gennaio, al Castello Orsini di Avezzano, per un nuovo appuntamento della stagione di prosa indipendente targata Teatro Off Limits. Al centro della scena due donne (Barbara Mazzoni e Valentina Ghetti) l’una l’opposto dell’altra. Paola assistente del sindaco della città, Cloé organizzatrice di eventi. Ideologie politiche diverse, caratteri e sensibilità incompatibili, vite private agli antipodi, eppure costrette ad affrontare una situazione che le metterà alla prova con la propria reciproca umanità. Un politico misterioso detto Il Presidente le convoca nello stesso ufficio in piena notte per organizzare i dettagli di un convegno che dovrebbe cambiare le sorti dell’umanità. I più importanti capi di stato parteciperanno a un summit internazionale che coinvolgerà inoltre le figure religiose e scientifiche più note al mondo. Un incontro per dialogare sulla pace. Ha inizio un rapporto conflittuale e intenso: si odieranno, si metteranno in discussione, si compatiranno, avranno devastanti crisi isteriche, si rinnegheranno, si riconosceranno, si consoleranno a vicenda in un alternarsi continuo tra il pubblico e il privato.
In divertito parallelo con le due donne, scorre la frustratissima presenza di Barack Obama, fiaccato dalla distruzione sistematica che Trump sta compiendo del suo operato, coinvolto in un infaticabile incoraggiamento di sua moglie Michelle, affinché si candidi con i democratici, forse unico vero, ma ambiguo, artefice della situazione che vede le sventurate Paola e Cloé chiuse come criceti in una gabbia a misurarsi con qualcosa di infinitamente più grande di loro. Scritto da Roberta Calandra, “La strategia del colibrì” è un testo delicato e dalle radici umane profonde che ha convinto Massimiliano Vado a firmare la regia. Barbara Mazzoni e Valentina Ghetti sulla scena mettono in gioco una dirompente energia trascinatrice che cattura lo spettatore, che si identificherà a più riprese e in tutte le loro scalate e discese emotive. A fare da collante tra le due Livio Beshir nei panni di un sorprendente Obama, che ad Avezzano sarà sostituito dallo stesso Max Vado. Vietato ai minori di 14 anni.
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