McBride suona Ray Brown sul palco di Jazz’n Fall
Il contrabbassista statunitense stasera al Massimo di Pescara in trio con il pianista Green e il batterista Hutchinson
PESCARA. Christian McBride, celebre contrabbassista statunitense, si esibirà in trio al teatro Massimo di Pescara insieme a due tra i musicisti i più interessanti del panorama attuale: il pianista Benny Green e il batterista Greg Hutchinson. I tre musicisti saranno impegnati in un programma concentrato sulla figura di Ray Brown, uno dei protagonisti più significativi della storia del contrabbasso nel jazz: ha suonato tra gli altri con calibri come Ella Fitzgerald, Dizzy Gillespie e Charlie Parker. È per questa sera alle 21 il nuovo concerto della 24ª edizione di Jazz 'n Fall: cinque appuntamenti di altissimo profilo nei quali si intrecciano tradizione e attualità del jazz, con alcuni dei musicisti più importanti e significativi del panorama internazionale ed italiano. Il trio formato da Christian McBride, Benny Green e Greg Hutchinson rappresenta l’incontro tra tre personalità musicali di altissimo profilo, ciascuno a propria volta leader di formazioni di spessore: tre musicisti che abbiamo ascoltato al fianco dei grandi maestri del jazz e che da questi hanno raccolto il testimone con attitudine personale e propositiva. McBride si concentra sulla musica e sulla figura artistica di Ray Brown trovando una sintesi tra l’approccio classico del piano trio e la sua forte personalità musicale. Una traiettoria rivolta a trovare agganci tra passato e presente per proiettare verso il futuro alcuni degli elementi centrali del jazz. Ray Brown è stato protagonista di una carriera fondamentale nella storia del jazz, al fianco di uno spettro estremamente ampio di musicisti che va dai mostri sacri agli alfieri del be-bop e ai grandi direttori d’orchestra, un percorso che si è aperto poi, con la fortunata serie di dischi “Some of my best friends are...”, ai musicisti delle generazioni successive come Roy Hargrove, Joshua Redman, Nicholas Payton, Ulf Wakenius, il nostro Dado Moroni e, appunto, Benny Green e Gregory Hutchinson che ritroviamo al fianco di Christian McBride. «Un testimone raccolto in maniera naturale da McBride», si leggenelle note di presentazione del concerto, « che, dal canto suo, ha suonato con i grandi maestri venuti alla ribalta a partire dagli anni Sessanta, con lo stesso Ray Brown e con i grandi nomi della musica internazionale come Sting, James Brown, Paul McCartney, The Roots e Queen Latifah. Percorsi, collaborazioni, idee e intuizioni che, oltre a certificare il valore di entrambi i contrabbassisti, stabiliscono un filo unitario, utile per far evolvere i linguaggi del jazz verso nuove possibilità espressive». Negli ultimi tre decenni, Christian McBride ha tracciato una strada straordinaria diventando uno dei musicisti più significativi di oggi. Ha vinto nove Grammy Awards ed è direttore artistico del Newport Jazz Festival, ha realizzato una notevole quantità di lavori che attestano il suo status di musicista dinamico, compositore prolifico, arrangiatore e bandleader di grande personalità. Dopo il concerto del trio Jazz’n Fall prosegue venerdì 8 novembre con il Tony Pancella Unsung Heroes Quintet con special guest Max Ionata impegnati in un progetto speciale che verrà presentato in anteprima.