Pescara e Chieti riempiono le piazze con i big della musica: in migliaia in festa per l’arrivo del 2025
In 20mila nell'area di risulta per i Subsonica. In piazza San Giustino si esibisce Giuliano Palma, supportato da Vincenzo Olivieri, Andrea Belli di Radio 105 e il duo Perrotta-Olla
PESCARA. Due città, due grandi spettacoli di Capodanno per salutare nel migliore dei modi il 2024 e dare il benvenuto al 2025. Pescara e Chieti hanno puntato sulla musica per il veglione del 31 dicembre in piazza. Il capoluogo adriatico ha accolto nell’area di risulta i Subsonica, che hanno riscaldato l’atmosfera con i loro più grandi successi: immancabili “Nuvole rapide”, “Nuova ossessione”, “Liberi tutti” e “Discoteca labirinto”, ma anche chicche come “Veleno” e “Aurora sogna”. Su “Tutti i miei sbagli”, che la band torinese portò in gara al Festival di Sanremo nel 2000, il leader Samuel è sceso dal palco per avvicinarsi al pubblico nelle prime file, scatenando ancora di più l’entusiasmo.
L'assessore agli eventi Alfredo Cremonese parla di “circa 20mila persone che hanno scelto di passare la notte di San Silvestro a Pescara” e ringrazia “tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questo evento straordinario. I Subsonica hanno portato a Pescara i loro fan da tutta Italia, dal Friuli Venezia Giulia alla Calabria, ed è stato molto gratificante ricevere i complimenti di tanti per la città e anche ricevere i ringraziamenti degli esercenti, che ieri hanno accolto a Pescara migliaia di persone”. Oggi alle ore 19 si replica, nella stessa location, con il concerto di Alfa.
Soddisfatto anche il sindaco Carlo Masci: “Ieri sera c'è stato un grande pienone, che è andato anche oltre le più rosee aspettative - ha dichiarato - Le persone avevano voglia di stare insieme, di festeggiare per strada, con musica di qualità e in spensieratezza. Pescara rinnova una tradizione, ormai consolidata, degli eventi di fine anno, che, ricordo, inaugurai nel lontano 31 dicembre 1999, da assessore al turismo”.
Per quanto riguarda l’evento teatino, invece, piazza San Giustino ha ospitato innanzitutto lo show comico di Vincenzo Oliveri, introdotto da Federico Perrotta e Valentina Olla che, oltre a proporre qualche divertente sketch, hanno presentato l’intera serata. Poi, quando era ormai ampiamente passata la mezzanotte, è salito sul palco Giuliano Palma per un live di un’ora e mezza, aperto da “Così lontano” e seguito da hit come “Kingston Town” degli UB 40, “Nuvole rosa” e “Musica di musica” (dal repertorio solista dell’ex vocalist dei Casino Royale), “White Christmas”, “Testardo io” e “Che cosa c'è”.
Pregevole la cover di “Jealous guy”, gemma di John Lennon, e interessanti anche le riletture di “Pensiero d'amore”, “Wonderful life”, “Per una lira” e “I say i' sto ccà”, tutte canzoni diventate celebri grazie al sodalizio di Palma con i Bluebeaters che ha donato loro una trascinante veste ska-reggae. Nel set finale l’artista milanese ha interpretato “Come le viole”, “Un grande sole”, “Tutta mia la città” e “Se ne dicon di parole”, per congedarsi infine con “Black is black” e “Messico e nuvole”. Il dj Andrea Belli di Radio 105 ha poi fatto ballare le persone fino all'alba. Un bilancio decisamente positivo per il Capodanno di Chieti, che tornava dopo 20 anni di assenza ed è stato trasmesso in diretta tv da Rete8.
"Abbiamo atteso e lavorato tanto al ritorno del Capodanno in piazza, e non solo è andato tutto bene e lo spettacolo è stato davvero bellissimo, ma la città ha respirato il suo potenziale, quello a cui ci dedichiamo da quattro anni, perché la cultura, gli intrattenimenti e gli eventi possano restituirle una fetta di economia che Chieti merita, per la sua bellezza e perché città capoluogo - sottolinea il vice sindaco Paolo De Cesare - Un buon inizio che ci rinfranca dei sacrifici fatti e ci esorta a lavorare ancora con maggiore determinazione per il futuro della nostra amata città".
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