Premio Atri, il giornalismo in passerella
Vincono in coppia le abruzzesi Frisa e Buonomo, riconoscimenti alla carriera a grandi firme nazionali
ATRI. Si è conclusa ieri con la cerimonia di premiazione la 12ª edizione del concorso nazionale Premio Atri di giornalismo, come tradizione ospitata nel teatro comunale della città ducale. A vincere l’edizione 2024, diretta dal giornalista atriano Marino Spada e arrivata a sessant’anni dalla prima (il premio è infatti nato nel 1964 e rinato nel 2022), sono state le giornaliste abruzzesi Evelina Frisa e Rosa Anna Buonomo (collaboratrice del Centro), premiate per un lavoro realizzato insieme; al secondo e terzo posto i giornalisti e scrittori Sandro Galantini e Generoso D'Agnese. Diversi giornalisti hanno ricevuto il premio alla carriera: tra loro il direttore del Centro Luca Telese, il direttore di Rete8 Carmine Perantuono, il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, il direttore del settimanale Gente Umberto Brindani, le conduttrici televisive Myrta Merlino, Simona Rolandi, Paola Saluzzi e Franca Leosini, la giornalista del Tg1 Barbara Capponi, i conduttori televisivi Sigfrido Ranucci (che si è collegato con Atri in videochiamata) e Andrea Pancani, la giornalista di Sky Tg24 Tonia Cartolano, i giornalisti e scrittori Marino Bartoletti e Marcello Martelli, la giornalista Teresa Valiani. Una menzione speciale è andata a Oscar Maresca per un articolo che affronta il tema della disabilità.
All’inizio della cerimonia sono stati presentati i componenti della giuria, il cui presidente onorario è Gianni Letta. La novità di quest’anno è stata l’incarico di presidente affidato a Maria Concetta Mattei, ex conduttrice del Tg2 e direttrice della Scuola di giornalismo di Perugia. Non solo giornalisti, però, nella serata atriana. A ricevere un premio alla carriera è stato anche lo sceneggiatore e scrittore Enrico Vanzina. Inoltre sono stati assegnati a personalità di diversi campi il premio speciale “Adranus” e il premio Impresa. L’“Adranus” è andato all’ambasciatore Domenico Vecchioni, al docente Ezio Sciarra, al generale dei carabinieri Antonino Neosi, al colonnello dei carabinieri Pasquale Saccone, al colonnello della guardia di finanza Fabrizio Chirico, al questore di Teramo Carmine Soriente, al procuratore capo di Teramo Ettore Picardi. Il premio Impresa è stato assegnato agli imprenditori Enzo Mariani e Luigi Giammarino. Un riconoscimento speciale è andato al rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e tarrghe sono state consegnate anche al vescovo della diocesi di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi e a Mariano Sabatini, direttore del Premio Rispoli.
Sul palco del Comunale sono saliti anche i premiati della sezione riservata alle scuole superiori abruzzesi. I riconoscimenti sono stati due, tutti al femminile: il primo alle studentesse dell’istituto agrario Zoli di Atri Maria Sole Graziosi e Ana Sofia Di Girolamo, il secondo alle allieve del polo liceale Illuminati di Atri Marwa Berrada, Claudia Ciavattella, Carlotta Crisante, Emily Di Francesco e Agnese Mariani. Il regolamento del premio prevede che gli studenti vincitori potranno iscriversi gratis al primo anno dell'università di Teramo. (red.te)