CINEMA
Si è spenta la voce del computer Hal 9000
E' morto a 90 anni Douglas Rain, l'attore e doppiatore scelto da Kubrick per una delle interpretazioni più celebri del film 2001: Odissea nello Spazio
E' morto a 90 anni l'attore e doppiatore Douglas Rain: sua la voce del computer Hal 9000 nel celebre film di Stanley Kubrick "2001: Odissea nello Spazio". Se a molti il suo nome e il suo volto potrebbero dire poco o nulla, la sua voce, probabilmente, rimarrà per sempre impressa nelle orecchie degli amanti del grande cinema.
Rain si è spento al St. Mary's Memorial Hospital, poco distante da Stratford, nell'Ontario. A dare la notizia è stata la kermesse shakesperiana Stratford Festival in Canada, che l'artista aveva fondato e per la quale aveva recitato per 32 stagioni. Originario di Winnipeg, in Canada, Douglas Rain si è formato all'Old Vic Theatre di Londra dove si è esibito in diversi spettacoli shakespeariani. Le sue battute in “2001: Odissea nello Spazio” (In Italia, doppiato da Gianfranco Bellini) furono registrate in dieci ore, suddivise in due giorni, con Kubrick seduto vicino che gli spiegava le scene e gli leggeva le parti. La voce di Hal 9000, inizialmente, sarebbe dovuta appartenere a una donna, poi si è deciso che il computer dovesse sembrare più simile a un uomo. Per la voce di Hal 9000 furono esaminati, tra gli altri, Nigel Davenport e Martin Balsam, ma alla fine, come dichiarò lo stesso Kubrick, Rain venne ritenuto perfetto per il doppiaggio, anche in virtù del suo accento medio-atlantico. Kubrick chiese a Rain di rendere il computer tanto emotivo quanto umano. L’attore realizzò le registrazioni per il film con i piedi nudi appoggiati su un cuscino, un modo per cercare di mantenere il tono rilassato che gli era stato richiesto.