“The tale of Tal”: Neanderthal in un fumetto tra scienza e arte

10 Gennaio 2023

PESCARA. Molto più di una graphic novel. The tale of Tal è un silent book illustrato che presenta una ricostruzione, scientificamente molto accurata, della vita di una popolazione di Neanderthal. La...

PESCARA. Molto più di una graphic novel. The tale of Tal è un silent book illustrato che presenta una ricostruzione, scientificamente molto accurata, della vita di una popolazione di Neanderthal. La scienza incontra l’arte nell’opera ideata e realizzata dal paleontologo pescarese Gianpaolo Di Silvestro e dall’illustratore Luca Vergerio. Una graphic novel silenziosa, in quanto priva di dialoghi, che avvicina in modo innovativo alla divulgazione scientifica. L’opera, spiega Di Silvestro, autore e referente del progetto, è multilivello: può essere letta dai bambini, da adulti appassionati e da addetti ai lavori. La graphic novel, ordinabile online, è stata finanziata attraverso la piattaforma di crowfounding Kickstarter, raggiungendo la soglia minima di finanziamento in meno di 24 ore e ricevendo il badge come progetto innovativo.
L’idea, racconta, è nata nel 2020, durante la pandemia: «Mi è sempre piaciuto unire la comunicazione alla scienza. Volevo creare un fumetto “muto” con cui far conoscere a tutti la storia dei nostri “cugini” Neanderthal». Il paleontologo abruzzese, che vive a Trieste, la sottopone all’illustratore Luca Vergerio, con cui lavora. È l’inizio di una bella avventura che porta, nel dicembre del 2022, alla pubblicazione della graphic novel. Un fumetto che racconta la scienza, con protagonista un uomo di Neanderthal e un orso delle caverne. Una storia «di vita, crescita e morte», sottolinea l’autore, «legata a un filo conduttore che è la lotta per la sopravvivenza. La può leggere chiunque, dal bambino allo scienziato, essendo strutturata su tre livelli». La scelta di creare un fumetto multilivello «completamente muto» deriva dal fatto che «non sappiamo come parlavano i Neanderthal. Piuttosto che mettergli in bocca testi che potessero suonare gutturali grotteschi o troppo italiani, abbiamo ideato un sistema che consentisse a tutti di “leggerlo”, in qualsiasi parte del mondo. Ogni vignetta è stata disegnata seguendo in maniera pedissequa ogni dato scientifico; alla base, ci sono note bibliografiche che rimandano alla pubblicazione scientifica di riferimento: è un modo per invogliare ad avvicinarsi alla scienza».
All’interno del fumetto ci sono quattro pagine, che costituiscono una sorta di prologo, curate da quattro scienziati di fama internazionale, tra cui figura il pescarese Fabio Fusco. «Quattro introduzioni che raccontano la storia del nostro passato. I testi sono disponibili in italiano, inglese e sloveno» precisa Di Silvestro. Il fumetto, che ha ottenuto, tra gli altri, il patrocinio di Pikaia, è stato presentato a dicembre in Giappone. L’opera, curata da Trilobite Design Italia, si è avvalsa della consulenza scientifica di professionisti del settore. L’introduzione è a cura di Telmo Pievani.